Villamassargia, un Polo innovativo per l’infanzia

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Villamassargia. Sottoscritto a Casa Fenu il protocollo per il progetto scolastico, dalla nascita all’ingresso a scuola, dedicato ad Ilaria Alpi

di Federico Matta
Foto di Efisio Vacca

Lo aveva annunciato la scorsa estate, durante l’inaugurazione dell’asilo nido comunale. E la promessa fatta alla cittadinanza, di istituire nel territorio un Polo innovativo per l’infanzia da 0 ai 6 anni, la sindaca di Villmassargia Debora Porrà l’ha mantenuta. Nei giorni scorsi, infatti, presso la sala congressi del Museo “Casa Fenu”, è stato siglato il protocollo per la costituzione del progetto scolastico, che è stato sottoscritto, oltre che dal primo cittadino del comune massargese (capofila nel progetto), anche dal sindaco di Domusnovas Massimo Ventura, dal commissario del comune di Musei Giovanni Fadda e dalla preside dell’Istituto comprensivo “Fernando Meloni” Marta Putzolu, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo 65 del 2017. Presenti alla sigla dell’atto costitutivo del progetto scolastico, anche il segretario dell’assessore regionale all’Istruzione Alberto Zonchello e la direttrice dell’Anci Sardegna Daniela Sitzia. “Si tratta della prima sperimentazione in Sardegna – ha spiegato la sindaca di Villamassargia Debora Porrà – più precisamente di un inizio di un percorso virtuoso, dove l’asilo nido, che da servizio a domanda individuale, diventa un servizio integrato con la scuola statale. Con questo accordo, renderemo omogenei i servizi per i bambini da 0 ai 6 anni a partire dal prossimo anno scolastico. A partire con le semplici iniziative, come l’apertura del nido e delle materne negli stessi orari”. Il Piano di attuazione del Polo innovativo per l’infanzia, che è stato dedicato alla memoria della giornalista Ilaria Alpi, inviata a Mogadiscio del TG3, dove venne assassinata nel marzo del 1994, sarà sviluppato nell’arco di 3 anni. Avrà come sede lo spazio tra la scuola media e l’area verde sul retro. La sperimentazione sarà basata su una unione tra l’offerta didattica e le esperienze di tipo pratico, con un occhio di riguardo per l’ambiente e il settore agricolo, coinvolgendo maggiormente le famiglie e garantendo una continua formazione specifica ai docenti. Tutto sarà possibile grazie a un finanziamento statale di circa 1 milione e 400 mila euro, con l’aggiunta di ulteriori 250 mila euro della Regione. “Il Protocollo d’intesa per la costituzione del Polo dell’infanzia – aggiunge la dirigente dell’Istituto comprensivo, Marta Putzolu – rappresenta la prima vera e vera sperimentazione in Sardegna, per la predisposizione e realizzazione di un curricolo in continuità verticale, per la fascia dai 0 ai 6 anni, con la progettazione di pratiche educative, didattiche e d’intervento innovativo, che ricomprendono anche corsi di formazione per tutto il personale della scuola e di parent – training”. Una novità, quindi, in grado di dare una svolta nel sistemo ludico e didattico, che interessa il territorio compreso tra i tre paesi limitrofi e che senz’altro avrà anche delle ripercussioni positive sugli aspetti sociali nelle rispettive comunità. Ora la “prima pietra” è stata messa nella Casa Fenu con la sigla dell’accordo. Nel prossimo settembre si proseguirà con l’innalzamento del resto della “struttura”.

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