Sinergia tra istituzioni per la sanità

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Dopo Carbonia, anche il Comune di Iglesias sottoscrive il Patto per la Salute per potenziare e migliorare la medicina territoriale

di Federico Matta

Potenziare la rete ospedaliera e migliorare, sia in termini qualitativi sia di efficienza, i servizi sanitari offerti dal sistema pubblico locale. Poi, superare la grave mancanza di personale impiegato nel servizio sanitario pubblico, migliorando e potenziando la medicina territoriale. Infine, risolvere in modo definitivo il problema delle lunghe attese per le visite specialistiche. Questo è in sintesi quanto rivendicato dal sindaco di Iglesias Mauro Usai e dalle segreterie sindacali territoriali dei pensionati, Spi – Cgil, Fnp – Cisl e Uilp – Uil, che nei giorni scorsi hanno sottoscritto, al termine di una riunione che si è tenuta nel Centro direzionale del Comune, il Patto per la Salute. “Si tratta di un documento – ha spiegato il primo cittadino Mauro Usai – nel quale si analizza la situazione della sanità nel territorio, alla luce della riorganizzazione dei servizi e dei temi resi di stretta attualità dall’emergenza sanitaria in corso. Un documento dove è evidenziato come sia di fondamentale importanza dar vita a una sinergia tra le amministrazioni locali e le parti sociali, al fine di rivendicare un efficace intervento da parte della Giunta regionale e dell’Assessorato alla Sanità sull’incremento della rete assistenziale e l’adeguamento dei presidi ospedalieri di Iglesias e Carbonia, oltre alla risoluzione di altre problematiche della sanità nel territorio”. Le richieste contenute del Patto della Salute, sono in accordo con quanto deliberato dal Consiglio comunale nella seduta dello scorso 10 dicembre e con il concetto, che solo attraverso la creazione di un’efficiente rete di servizi socio – sanitari integrati, sarà possibile soddisfare i bisogni della popolazione, resi ancora più delicati dalla situazione epidemiologica e dalla crisi economica. “Solo evitando inutili campanilismi e coinvolgendo le amministrazioni comunali – hanno rimarcato infine il sindaco Usai e i segretari delle organizzazioni dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil – sarà possibile dare risposte alla popolazione e in particolare delle persone più fragili, prendendo atto del numero sempre maggiore di over 65 presenti nel Sulcis Iglesiente”.  

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