

Il commiato ai sindaci Virginio Locci e Gianni Algisi che, tra vecchio e nuovo secolo, hanno guidato Sant’Antioco e Buggerru
Sant’Antioco. La città di Sant’Antioco piange un suo illustre cittadino. L’indimenticato ex sindaco Virginio Locci, avvocato e politico di primo piano, Virginio Locci è scomparso all’età di 93 anni. Una vita dedicata alla politica dove per decenni rappresentò al meglio la destra sulcitana. Candidato più volte al consiglio provinciale di Cagliari fu capogruppo per diversi anni, nel consiglio comunale antiochense, del gruppo di opposizione nelle diverse giunte che si sono succedute sino ad essere eletto sindaco di Sant’Antioco, subentrando all’allora primo cittadino Dino Gellon, il 21 novembre 1993. Rieletto per una seconda consiliatura rimase alla guida della cittadina sulcitana sino al 24 aprile 2001 quando si dimise alcuni mesi prima della scadenza naturale del mandato a seguito delle dimissioni di 9 consiglieri su 16; di cui 4 della maggioranza e 5 della minoranza. Le dimissioni portarono allo scioglimento anticipato dell’assise comunale. La guida del comune sino alla elezione a sindaco il 26 e 27 maggio 2002 dell’ex assessore regionale Eusebio Baghino fu affidato al commissario straordinario Paola Pani che riattivò la macchina amministrativa dell’Ente. Negli anni in cui Virgino Locci fu sindaco di Sant’Antioco la città fu fulcro della destra sulcitana ed antiochense. Infatti lo seguirono nella politica i figli Gianni e Giorgio, eletti nel consiglio regionale dove assunsero anche la carica di assessore e successivamente il nipote Ignazio che divenne consigliere prima provinciale mentre è attualmente, sulle orme dello zio, sindaco di Sant’Antioco. Tito Siddi
Buggerru. Lutto cittadino a Buggerru per la scomparsa dell’ex sindaco Gianni Algisi. Aveva 83 anni e guidò il municipio di via Roma dal 1983 sino al 2001. Un impegno politico per il bene del suo paese, che continuò anche in seguito all’elezione del sindaco Gianni Degortes, ricoprendo sino al 2006 l’importante incarico di assessore ai lavori pubblici. Ex minatore, socialista e fortemente legato alla storia del centro costiero, si attivò sin dall’inizio della sua elezione per dar man forte allo sviluppo turistico del territorio, dopo la chiusura definitiva degli ultimi cantieri minerari. Memorabile a un anno dalla sua prima elezione, ovvero nel 1984, l’inaugurazione del monumento dell’Eccidio dei minatori del 4 settembre 1904, cerimonia alla quale prese parte il leader politico democristiano Francesco Cossiga, all’epoca ministro dell’interno. “Di lui rimarrà il ricordo dell’impegno politico – ricorda l’attuale primo cittadino di Buggerru Laura Cappelli – che per tanti anni ha profuso affinché Buggerru mantenesse lo splendore di quella che era stata la Piccola Parigi. Agli anni del suo mandato risale la lotta allo spopolamento, la riqualificazione dell’abitato e la creazione di opportunità lavorative per i giovani che tanto amava. Difficile esprimere in poche righe la stima che l’intera comunità, nonché gli avversari politici, hanno nutrito e nutrono nei suoi confronti”. La notizia della scomparsa dell’ex sindaco Algisi ha suscitato il cordoglio di tutta la popolazione di Buggerru e quella dei paesi limitrofi. Federico Matta
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Pubblicato su “Sulcis Iglesiente Oggi”, numero 1 del 16 gennaio 2022