Fluminimaggiore. Inaugurata la nuova biblioteca comunale

688 visualizzazioni
1 minuto di lettura

La nuova biblioteca comunale del paese, dotata di oltre 8 mila volumi, è stata allestita nell’ex mensa della scuola media, sarà gestita dall’Università della Terza Età

di Federico Matta

Biblioteca 1È stata inaugurata nei giorni scorsi a Fluminimaggiore la nuova biblioteca comunale. La raccolta di libri, dotata di oltre 8 mila volumi, è stata allestita nei locali dell’ex mensa della scuola media. Supplirà alle esigenze dovute alla mancanza della vecchia biblioteca comunale, che aveva la sede nei locali al pian terreno del palazzo municipale di via Vittorio Emanuele, chiusa da tempo per via dei problemi legati all’inagibilità e alle caratteristiche strutturali, non conformi all’attuale normativa sulla sicurezza pubblica. “Proprio perché non più agibile – ha spiegato il primo cittadino di Fluminimaggiore, Marco Corrias – abbiamo optato per il trasferimento presso la ex mensa delle medie. In questo modo siamo riusciti a garantire l’esposizione di tutti i libri a disposizione, compresi i tanti volumi fino ad ora archiviati negli scatoloni, poiché non avevamo a disposizione uno spazio adeguato. Poi ad assicurare un servizio ai cittadini, con una sede più ampia e confortevole, priva di barriere architettoniche, dotata anche di comodi parcheggi nella parte antistante la struttura”. L’allestimento della nuova biblioteca comunale è stata curato dall’amministratrice comunale Dorotea Lepori e da alcuni volontari. “Voglio esprimerli la mia gratitudine e quella di tutta la comunità – ha proseguito il sindaco – perché tutto è stato reso possibile grazie al loro impegno”. All’inaugurazione hanno preso parte le autorità civili e politiche del centro ex minerario. Centinaia di cittadini, inoltre, non son voluti mancare alla cerimonia, manifestando riconoscimento per la riapertura a Fluminimaggiore di un importante servizio pubblico, assente ormai da parecchi anni. “Per il momento la biblioteca sarà gestita dai volontari dell’Università della Terza Età – ha concluso Marco Corrias – in attesa di trovare nuove soluzioni, col fine di poter assumere uno o due bibliotecari. Speriamo di aver ridato in questo modo dignità e soprattutto lo spazio che merita un servizio come questo, importantissimo per lo sviluppo culturale del nostro paese”.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: