Si riaccende “su fogaroni” di Sant’Antonio

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La tradizione non si interrompe a Fluminimaggiore, anche se si riparte ben tre mesi dopo la ricorrenza del 16 gennaio

di Federico Matta

Con oltre tre mesi di distanza dalla ricorrenza del 16 gennaio, sono stati celebrati nei giorni scorsi a Fluminimaggiore i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate. La festa, organizzata dall’associazione turistica Pro Loco, assieme alla Parrocchia di Sant’Antonio da Padova e con il patrocinio dell’amministrazione del centro ex minerario, per salvaguardare un’importante tradizione per la comunità fluminese – purtroppo il giorno della ricorrenza non è stata più solennizzata per ben due anni consecutivi a causa della pandemia – si è svolta nella piazza del falò accanto al parco Nassiriya e con il solito rituale dell’accensione della grande pira, allestita antistante al simulacro dell’Abate…

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Pubblicato su “Sulcis Iglesiente Oggi”, numero 15 del 1 maggio 2022