Chiese in mostra, conoscere per valorizzare

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Partirà il 13 giugno, da Fluminimaggiore, la nuova iniziativa dell’Ufficio diocesano per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto

di Mons. Carlo Cani

L’Ufficio Diocesano per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto in sinergia con l’Archivio Storico Diocesano, la Biblioteca, il Museo e l’Associazione di Volontari “Itinerartis”, nell’intento di valorizzare e rendere fruibile il patrimonio storico artistico della Diocesi, promuove il progetto “Chiese in mostra – Conoscere per valorizzare”. L’iniziativa mira a favorire la conoscenza della Diocesi prendendo in considerazione le 4 zone pastorali chiamate anche “foranie”: Iglesias, Carbonia, Sant’Antioco e Sulcis. Si tratta di scoprire la storia delle nostre comunità sparse sul territorio attraverso la ricerca attenta e puntuale delle fonti documentarie, delle testimonianze di un vissuto che narra una storia, spesso inedita, e dà volto e identità alle nostre parrocchie. È la cultura della memoria che vorremo ridestare per aprire nuovi varchi e porre questo grande patrimonio a servizio di un pubblico sempre più vasto investendo competenze e risorse.
L’obiettivo è ambizioso: coinvolgere tutta la comunità a partire dai più piccoli a cui vorremmo consegnare il testimone per la costruzione di un futuro saldamente ancorato alle radici della storia. Il cuore del progetto è dare volto e voce all’edificio di culto, testimone di una storia di salvezza, scritta e narrata nei secoli. Si tratta di leggere un grande spartito a più voci, redatto in tempi diversi nella ricerca di un’armonia sinfonica che conduca ad una conoscenza d’amore della propria identità non solo ecclesiale ma anche civile. Nell’opera d’arte tutti ci possiamo ritrovare perché il suo linguaggio è la bellezza. Anche in un piccolo frammento l’occhio attento dell’osservatore, può cogliere tracce inedite di una grande storia… L’esperienza che proponiamo si articola in due momenti: il lavoro di ricerca e il coinvolgimento in loco dell’intera comunità con incontri culturali e attività rivolte particolarmente ai più piccoli, in concomitanza con eventi particolarmente significati della comunità. Alle singole parrocchie verranno consegnati due opuscoli, frutto della ricerca delle fonti: un testo per gli adulti e un testo per i più piccoli. Lo studio ha evidenziato un cammino sorprendente perché i documenti ci hanno restituito una storia in parte sconosciuta e in parte da reinterpretare. Grazie a questo lavoro condotto dalla passione del dott. Roberto Poletti e della dott.sa Licia Meloni in collaborazione con altri volontari possiamo offrire un bel certificato di identità del cammino delle comunità scritto nel tempo. Vorremmo destare nuovo interesse per la storia del proprio territorio non soltanto nei cultori e negli appassionati della ricerca ma anche nei singoli fedeli nella convinzione che la riscoperta delle proprie radici è la garanzia del proprio futuro.
Il nostro viaggio inizia dalla forania di Iglesias e oltre le parrocchie cittadine e del territorio comunale, comprende: Buggerru, Flumnimaggiore, Domusnovas, Musei Villamassargia, Gonnesa. La parrocchia pilota è Fluminimaggiore e l’evento si radica nella festa patronale di sant’Antonio il 13 giugno. Si prevedono alcuni momenti significativi: conferenza dello storico dott. Roberto Poletti sulle origini dell’abitato e in particolare sulla chiesa parrocchiale con note d’inventario di particolare interesse; visita guidata a cura dei volontari dell’Associazione Itinerartis, e caccia al tesoro per i più giovani con l’intento di comunicare attraverso l’attività ludica i contenuti storico-artistici di rilievo. È una sfida che l’Ufficio vuole affrontare nella speranza che da questo primo impegno possano scaturire non solo nuove iniziative ma soprattutto una nuova consapevolezza perché le nostre comunità possano riappropriarsi della propria storia attingendo alla sorgente.

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