
Carbonia, la presidente Gina Satta presenta l’impegno dal 2016 del Centro di aiuto alla vita: “Fede e personale spinta emotiva”
di Valeria Carta
“Non sei sola, Ti aiutiamo noi”. Questo messaggio è scritto e visibile all’ingresso dei locali che ospitano il Centro di aiuto alla vita. Il C.A.V. nasce nel 2016 a seguito della personale spinta emotiva e di fede di Gina Satta, presidente dell’associazione sin dalla sua fondazione: “da molti anni sentivo un desiderio interiore di fare qualcosa in favore della vita”, ha ricordato ripensando alla titubanza della prima ora, quando i tempi ancora non erano maturi. “Ho continuato a pensarci e ad affidare questo mio desiderio alla preghiera costante” ha proseguito Gina, ricordando il sostegno ricevuto anche dagli amici che poi sono diventati parte del gruppo fondativo dell’associazione.
La sede operativa dal 2019 si trova presso una struttura comunale, interamente ristrutturata, prospicente la parrocchia Beata Vergine Addolorata di Carbonia, è da qui che partono tutte le attività di sostegno e aiuto. Federati al Movimento per la vita italiano, con sede a Roma, l’associazione sulcitana si è fatta portatrice di un messaggio di speranza che come prima missione ha quella di incontrare e ascoltare le donne in difficoltà a seguito di una maternità imprevista. “Facciamo parte di questa grande famiglia”, ha precisato con orgoglio Gina. “Il primo motivo per cui una donna abortisce è che si sente sola”, ha esordito la responsabile entrando nel dettaglio della attività. “Quando deve prendersi interamente la responsabilità di una gravidanza non se la sente” ha proseguito, precisando come “non è un’opera di convincimento la nostra”, quanto piuttosto un servizio offerto alle madri che hanno bisogno prima di tutto di essere accolte. Il sostegno concreto e materiale è uno dei punti di forza del C.A.V., che fornisce tutto l’occorrente a mamme e famiglie bisognose che a loro si rivolgono: “strutturiamo un progetto personalizzato per affrontare insieme i problemi, sosteniamo e accompagnammo le esigenze di crescita del bambino sino ai tre anni di età”. Forniture di pannolini, corredini, trio, tutto il kit necessario per cui “il bambino nasce e cresce a costo zero”. “La cosa più bella – sottolinea Gina – non è solo vedere questi bambini nascere”, ma anche percepire il cambiamento nelle madri, donne che spesso arrivano al centro tristi e oppresse dai problemi, e che vengono letteralmente trasformate “dall’amore che viene da grembo”. È il cambiamento che segna queste donne che passano dal vedere il bambino come un ostacolo a vederlo come una gioia: “Nessuna mamma si è mai pentita del bambino che ha avuto”, ha precisato.
Oltre alle attività di sostegno alle famiglie, il C.A.V. è presente sul territorio diocesano con una iniziativa annuale, la Giornata per la Vita, proposta a Monsignor Zedda e da lui incoraggiata e sostenuta: “è un evento che si tiene la prima domenica di febbraio, utile a sensibilizzare le persone sul tema”. Il centro d’aiuto alla vita non salva solo i bambini dall’aborto, ma le donne dalla disperazione: “il nostro aiuto è alla vita dal suo concepimento e oltre”.
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Pubblicato su “Sulcis Iglesiente Oggi”, numero 23 del 25 giugno 2023