
Nasceva nel 1993 il gremio dei vignaiuoli, trent’anni di servizio per la città e impegno culturale per le nuove generazioni
di Giulia Loi
Compie trent’anni il Gremio “Vignaiuoli, contadini, tavernai, calzolai e armati delle vigne”, l’associazione culturale che ha come sede il Parco di Villa Boldetti a Iglesias e che si occupa di attività culturali a tutto tondo. L’associazione ha festeggiato nella sua sede nella serata del 13 maggio con la collaborazione degli studenti e dei docenti dell’istituto superiore IPIA – “Ferraris” di Iglesias. Il sodalizio è nato nel 1993 come gruppo partecipante alla processione dei candelieri del 15 agosto in onore della Beata Vergine Assunta. Dopo una tormentata storia per ottenere quella che potesse essere la sua sede, ha avuto, grazie a una convenzione, l’affidamento da parte del Comune del parco di Villa Boldetti che prima dell’azione del gremio versava in uno stato di rovina: la proprietà che fu un tempo della famiglia di Giuseppe Boldetti, imprenditore che nella seconda metà dell’Ottocento si stabilì a Iglesias con la famiglia per avviare una ditta dedita alla produzione di legname, era ormai abbandonata da tempo. Lo stabilirsi del Gremio presso la Villa ha permesso di ripristinare soprattutto i locali adiacenti al parco e di prendersi cura dello stesso. Un’associazione che si regge solo sulle offerte e che si occupa di attività “storico-religiose e culturali” come dice lo Statuto – steso tra il ‘99 e il 2000. Il Gremio ha infatti sempre verificato le informazioni da rielaborare poi in sede di rievocazioni storiche, grazie all’aiuto di archivisti come Celestina Sanna e all’analisi dei testi del Breve di Villa di Chiesa, il più importante documento medievale della città. Nel corso del tempo ha istituito un fitto calendario che durante tutto l’anno fornisce alla cittadinanza una serie di eventi e appuntamenti: oltre alla partecipazione alla processione dell’Assunta, per cui è nata, ha sempre preso parte anche al corteo storico medievale che si svolge ogni anno il 13 agosto. Immancabili gli appuntamenti come quello dei “Dolci della nonna”, o la “Mostra di pizzi e ricami eseguiti a mano” che si svolge di solito a novembre, la partecipazione a Monumenti Aperti tra maggio e giugno che anche quest’anno ha rilevato un buon numero di presenze, il presepe di Costumi Sardi che viene allestito ogni anno sotto Natale, fino alle attività più recenti, tra cui la realizzazione di una palestra da poter usare liberamente nella sede del gremio. L’associazione si è sempre impegnata negli anni a mantenere fruibile il parco di Villa Boldetti e non si è arresa nemmeno davanti al blocco dovuto alla pandemia, riprendendo man mano le attività, prima adeguandole alle regole di contenimento del virus e riprendendo poi a pieno regime non appena è stato possibile. Il Gremio con queste attività e con le altre che si svolgono durante l’anno, si fa “custode della tradizione”, attraverso la volontà di ricercare, conoscere e tramandare antichi saperi e usanze, mestieri, insieme alla passione per la natura, la tradizione e la manualità, e ha come obbiettivo principale quello di trasmettere tutto questo alle generazioni più giovani. Punto focale della sua attività è sempre stato per questo anche la collaborazione con scuole, associazioni cittadine e tutti coloro che volessero mettere insieme le forze per creare qualcosa che fosse di servizio per la città.
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Pubblicato su “Sulcis Iglesiente Oggi”, numero 18 del 21 maggio 2023