
Iglesias, martedì 9 maggio la celebrazione nella parrocchia San Pio X per l’ingresso delle sei volontarie al servizio dei poveri
di Anna Maria Cadeddu
foto di Efisio Vacca
In occasione della festa di Santa Luisa de Marillac, cofondatrice della Compagnia delle Figlie della Carità, nella parrocchia di San Pio X Papa a Iglesias, il volontariato vincenziano cittadino ha accolto sei nuove socie volontarie che, alla presenza dell’assistente spirituale regionale padre Beniamino Gallistru, della presidente regionale Caterina Fois, che ci ha raggiunto da Porto Torres pur di non mancare a questo importante evento, hanno pronunciato il loro Sì davanti a Dio nel servizio ai poveri. La solenne e partecipata celebrazione è stata presieduta dal parroco don Giorgio Fois sempre molto presente e attento ai diversi tipi di povertà del nostro territorio e a cui ,anche il volontariato vincenziano è chiamato a dare risposte concrete.
Nella sua omelia don Giorgio ha voluto sottolineare l’importanza del servizio che ogni volontaria svolge nel farsi prossimo a chi, per i più svariati motivi, si trova a dover affrontare situazioni difficili nella propria vita, non solo difficoltà economiche, ma anche di malattia, di emarginazione sociale, di sconforto e di ogni sorta di sofferenza. Ci ricorda don Giorgio che il servizio ai poveri deve essere preferito a tutto, perché servire i poveri vuol dire servire Dio stesso che ha suscitato in ogni volontaria vincenziana una vocazione, una chiamata che non può restare disattesa e a cui siamo chiamate a rispondere prontamente con il nostro Sì, così come recita il nostro atto di impegno.
Dopo l’omelia, padre Beniamino ha benedetto gli statuti, i crocifissi e i distintivi che sono stati consegnati dalla presidente regionale alle nuove socie: Valentina, Silvana, Maria Agnese, Gabriella, Stefania e Luisa su cui è stata invocata, col canto, la benedizione di Dio e il dono dello Spirito Santo. Sono stati momenti di sincera commozione per tutti i partecipanti e per tutta la comunità.
Nel ringraziare il Signore per il dono delle nuove socie, a nome di tutto il volontariato vincenziano e del coordinamento cittadino vorrei augurare ad ognuna di loro che le parole “Caritas Christi urget nos”, riportate nel nostro distintivo, rimangano sempre vive nei vostri cuori e lo facciano ardere di un fuoco inestinguibile nella carità e nell’amore verso i nostri signori e padroni: i poveri!
Al termine della celebrazione le nuove socie hanno salutato parenti, amici e tutta la comunità con un momento di fraterna convivialità.
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Pubblicato su “Sulcis Iglesiente Oggi”, numero 18 del 21 maggio 2023