Tre candidati sindaco e quindici spunti di riflessione: le proposte di Biggio, Pes e Usai sui temi scelti dalla redazione



a cura di Giampaolo Atzei e Miriam Cappa
foto di Efisio Vacca
Domenica 28 e lunedì 29 maggio Iglesias sarà chiamata al voto per rinnovare il consiglio comunale ed eleggere il nuovo sindaco. Tre nomi in corsa per l’incarico di primo cittadino: il sindaco uscente Mauro Usai, 34 anni, sostenuto dal Partito Democratico e altre sei liste (Uniti per Iglesias, Idea Sardegna, Mauro Usai Sindaco, Progetto per Iglesias, Sinistra Autonomia Socialismo per Iglesias, Iglesias Progressista); Giuseppe Pes, medico cardiologo, 67 anni, sostenuto da quattro liste civiche (Beppe Pes Sindaco Insieme, Centro Popolare, Movimento civico Iglesias, Nuova Iglesias); Luigi Biggio, imprenditore, 45 anni, sostenuto dalla lista Giorgia Meloni Fratelli d’Italia. Se nessuno dei candidati dovesse superare la metà dei consensi validi, si ricorrerà al ballottaggio, in calendario per domenica 11 e lunedì 12 giugno.
Saranno queste le prime elezioni dopo la scomparsa negli ultimi anni di importanti punti di riferimento per la politica cittadina, da Giorgio Oppi a Roberto Frongia, sino alle più recenti scomparse di Giampiero Pinna e Vito Didaci. Il sindaco uscente Usai si ripresenta con uno schieramento di centrosinistra in cui sono confluiti alcuni esponenti centristi che hanno confermato la collocazione di cinque anni fa, quando Giorgio Oppi sostenne la candidatura di Usai e non quella della candidata del centrodestra Valentina Pistis. A contendergli la rielezione il progetto civico di Beppe Pes – in cui si riconosce buona parte dell’attuale opposizione in consiglio comunale, presente senza però sigle di partito, tra cui anche i consiglieri del Movimento Cinque Stelle – e la lista di Fratelli d’Italia, che ha preferito non rinunciare alla propria identità e riconoscibilità candidando il consigliere comunale Luigi Biggio.
Ai tre candidati sindaco non abbiamo posto le domande tradizionali ma proposto quindici temi particolari, parole chiave su cui offrire una riflessione sulla Iglesias di oggi e su quella che propongono agli elettori iglesienti per i prossimi cinque anni.
#ambiente
Biggio: Immaginiamo una città più pulita con una maggiore dedizione al verde pubblico, biglietto da visita per lo sviluppo turistico. L’appalto della raccolta dei rifiuti solidi urbani andrà rivisto: è necessario migliorare le attuali condizioni individuando nuove linee guida da utilizzare per il prossimo bando. Maggiori controlli e sanzioni conto la piaga del rifiuto selvaggio. Più aree verdi, fruibili anche per i cani, nonché istituire delle oasi canine e feline tutt’ora inesistenti. Lotta serrata al randagismo.
Pes: Il territorio richiede un Ufficio Ambiente modellato sulle esigenze della comunità: informazioni chiare e aperto a proposte di chi vive la città. Vogliamo una raccolta differenziata efficiente e al servizio del cittadino: il nuovo appalto prevedrà premialità per i virtuosi e l’effettiva applicazione di sanzioni alla Ditta se inadempiente. Nevralgico anche un Regolamento per tutela e benessere degli animali e arginare randagismo, trovare risorse per colonia felina e canile pubblico, supportare i cittadini, individuare aree verdi attrezzate per i cani vicine al centro.
Usai: È di fondamentale importanza investire sulla salvaguardia ambientale, in linea con quanto previsto dall’Agenda ONU 2030. Proseguire sulla strada della mobilità sostenibile, incentivando il trasporto pubblico elettrico, incrementare la raccolta differenziata dei rifiuti e valorizzare il verde pubblico, come avvenuto in questi anni con le aree riqualificate dai cantieri di forestazione e la piantumazione di nuovi alberi con il progetto “Un albero per ogni nuovo nato e minore adottato”.
#anziani
Biggio: La terza età dev’essere una risorsa e non un peso per la società moderna, attraverso la consulta anziani sarà opportuno ascoltarne le necessità e trovare soluzioni concrete. Mai più anziani soli, attuare un lavoro di concerto con i servizi sociali per intervenire a sostegno di chi ha bisogno d’aiuto. Inclusione degli anziani nelle attività di pubblico utilizzo. Collaborazione con l’Università della Terza Età per uno sviluppo culturale che possa rendere protagonisti anche i più anziani.
Pes: Gli anziani, oggi più che mai, sono una risorsa. Per il loro coinvolgimento, realizzeremo un centro diurno che ne favorisca l’aggregazione ma anche e soprattutto un luogo per promuovere incontri e valorizzare il grande apporto d’esperienza che possono offrire. Vanno sostenuti i programmi di domiciliarità, per loro, giovani e altri soggetti a rischio solitudine, con l’obiettivo di contrastare l’isolamento dal mondo e la precarietà sociale che ne deriva.
Usai: In sinergia con le associazioni che si occupano della terza età e con la Consulta Anziani, occorre favorire le politiche per l’invecchiamento attivo, con momenti di formazione, iniziative di svago e di confronto intergenerazionale. Sarà fondamentale la riapertura dopo tanti anni della casa di riposo Margherita di Savoia, e oltre a questo sarà importante investire su nuovi modelli di sostegno e assistenza, come il “co housing” sociale, per dare continuità alle reti affettive e parentali.
#centro storico
Biggio: Una nuova ZTL a misura dei suoi residenti, installazione di varchi semoventi per impedire l’accesso ai veicoli non autorizzati. Ripopolamento delle case vuote, con la collaborazione delle agenzie immobiliari, individuando degli sgravi fiscali alle giovani coppie che decideranno di trasferirsi o di acquistare casa. Revisione del perimetro del centro matrice. Salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale, all’interno del perimetro murario, che rappresenta un’attrattiva turistica sensazionale.
Pes: Abbiamo vissuto una “Città contenitore” di eventi a caso, a carico del bilancio, in un centro che, diversamente dal Puc che realizzeremo, non ne tutela la vivibilità e non abbatte le barriere architettoniche. Non è servito a contrastare il risultato della scelta di decentrare la grande distribuzione. Così Iglesias ha perso circa mille abitanti negli ultimi 4 anni senza avere un ruolo primario nel turismo, come i dati Istat dimostrano. Serve una visione come valorizzare realmente la città storica e il sistema delle Chiese attraverso la ricettività diffusa nel centro città.
Usai: Il Centro Storico è il cuore della città, la sua vetrina e uno dei centri pulsanti della vita sociale e delle attività commerciali. In questi anni l’Amministrazione ha investito in maniera importante per la riqualificazione delle vie e delle piazze del centro. Oltre a questo la realizzazione dei nuovi parcheggi, per agevolare la sosta degli autoveicoli, e decongestionare la viabilità. Tra le nuove iniziative in programma la riforma della ZTL, per renderla più efficiente e a misura di cittadino.



#commercio
Biggio: È prioritario il rilancio commerciale della nostra città, con particolare riguardo per il centro storico. Vogliamo riportare il fulcro del commercio in centro, con una maggiore attenzione verso il Mercato Civico che crediamo debba essere riqualificato e implementato in collaborazione con il COCIM. Immaginiamo un nuovo CCN che nasca dall’unione di più attori possibili, con il Comune protagonista diventandone socio, al fine di favorire l’acquisizione di finanziamenti appositi per il rilancio delle attività coinvolte.
Pes: Obiettivo primario è tutelare tutti i commercianti (anche della periferia) e non colpirli con iniziative personali, insensate e ingiustificate. Massima attenzione verrà data alla loro formazione. Il Mercato civico non subirà privatizzazione, riporteremo subito i fiorai di fronte al cimitero e il mercatino di Campagna Amica nel piazzale adiacente al chiosco. Pensiamo a una partecipazione diretta dell’amministrazione a associazioni e consorzi: negli ultimi anni, sono stati lasciati soli in balia di vicende irrisolte come il vecchio CCN.
Usai: Il sostegno al commercio è uno dei cardini del nostro programma, nell’ambito di una collaborazione con gli esercenti e con le associazioni di categoria. Si proseguirà con la promozione delle rassegne enogastronomiche e artigiane, ed in accordo con gli operatori si potrà procedere a riqualificare e rilanciare il Mercato Civico. Inoltre, con la modifica al Piano Particolareggiato della Zona Industriale potranno nascere nella ZIC piccole attività commerciali, di ristorazione e di accoglienza.
#cultura
Biggio: La cultura rappresenta un volano incredibile per turismo ed economia, dev’essere l’anima di una città dalle grandi tradizioni. Valorizzazione della rete museale, biglietto unico, nuovi check point disseminati in città. Programmazione strategica degli eventi culturali tutto l’anno, in stretta collaborazione con le associazioni, per tradurre la buona riuscita in termini d’attrazione turistica. Riqualificazione del Centro dell’Argento come laboratorio della cultura iglesiente. Organizzazione della stagione teatrale all’Electra.
Pes: Trasformare la Città in un palcoscenico, pagato dai cittadini, sul modello delle sagre paesane, illudendoci di favorire la nascita di posti di lavoro e benessere duraturo è un grave errore. Svago ed eventi sono importanti nella misura in cui sono pianificati in un contesto più ampio che produce benessere in tutti i suoi settori dal centro alle periferie. Pensiamo al recupero di Ceramica anche come polo di attrazione per associazioni e categorie che possano utilizzarlo per eventi nazionali con un centro congressi dedicato e collegato alla città da mezzi sostenibili.
Usai: Come dimostrato in questi anni, la cultura può essere un importantissimo volano per l’economia cittadina, in sinergia con il grande tessuto associativo della società civile. Proseguiranno gli appuntamenti identitari, la valorizzazione del polo museale cittadino, che ha ampliato l’offerta turistica, e l’organizzazione di grandi eventi culturali e di spettacolo, che oltre a portare tanti visitatori in Città, grazie alla loro visibilità garantiscono un’importante ricaduta a livello economico.

#famiglia
Biggio: La famiglia è per noi un tema fondamentale, proponiamo maggiore sostegno alle madri e ai padri separati – troppo spesso colpevolmente dimenticati – che devono intraprendere, per ovvi motivi, una vita più onerosa. Occorre maggiore tutela alle donne che rinunciano alla maternità a causa della crisi economica, avvalendoci della collaborazione con i consultori. Una nuova politica di edilizia sociale che pensi ad abitazioni da erigere secondo i vari modelli dei nuclei familiari, senza cliché standardizzati.
Pes: Pensiamo a un modello di Città che non si fondi sugli interessi privati, personali o di piccoli gruppi. Realizzeremo un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria di edilizia scolastica e alloggi di edilizia pubblica, a iniziare dalle Casermette, anche attraverso convenzioni con privato sociale ed associazioni. Stimoleremo progetti di rete contro il disagio da cui conseguono abbandono scolastico e abusi: si ricorrerà a educatori territoriali con compiti sia di intervento diretto con gli adolescenti, sia di facilitazione e coordinamento di tutti i soggetti interessati.
Usai: La famiglia è al centro dei programmi relativi al sociale, con iniziative che riguardano ogni fascia di età, dall’infanzia, fino ad arrivare agli adulti e alla terza età. Oltre che confermare e incentivare le misure di sostegno per infanzia e natalità, sarà potenziato il Coordinamento Pedagogico Territoriale. L’ex orfanotrofio Infanzia e Patria, al centro di importanti interventi di riqualificazione, diventerà un centro sociale polifunzionale con spazi dedicati all’interazione tra diverse generazioni.
#frazioni
Biggio: Nomina di un assessore ad hoc. Creare i presupposti per la realizzazione della recettività al fine di attrarre capitali per uno sviluppo turistico reale. Puntare sulle peculiarità delle frazioni, sul mare e le miniere di Nebida, sull’archeologia mineraria di Bindua, Monte Agruxiau e San Giovanni, sull’ambiente montano e sul clima di San Benedetto. Migliorare la viabilità di Barega, Corongiu e Tanì. Rivedere il regolamento dei comitati di quartiere affinché siano davvero propedeutici per l’attività amministrativa.
Pes: Istituiremo veri e propri Comitati delle frazioni che consentano la collaborazione quotidiana con l’amministrazione e interventi immediati per le problematiche più rilevanti. Realizzeremo il “Festival delle frazioni” che costituirà una tappa fissa per visitatori e turisti, promozione di tornei itineranti nelle varie zone della città che consentirà a tutti i nostri concittadini di poter vivere e conoscere a pieno tutto il territorio. Il Comune richiederà il loro patrimonio a Igea e Provincia con la formula più idonea per garantire risorse, destinazione, riprogettare i servizi, infrastrutture ora fuori uso e la manutenzione dei corsi d’acqua.
Usai: Gli interventi di rigenerazione e coesione urbana, per mezzo dei finanziamenti recepiti anche attraverso il PNRR, riguarderanno in particolare le frazioni, con un investimento di 1.700.000 euro relativo a Nebida. Oltre a questo sono stati banditi importanti concorsi di progettazione per la riqualificazione di Bindua e Monte Agruxiau (aree urbane e verde pubblico) e di San Benedetto. Progetti ideati per la valorizzazione di spazi comunitari, integrando ambito sociale, urbanistico e paesaggistico.

#giovani
Biggio: I giovani devono rappresentare l’anima della nostra città. Nelle periferie e frazioni mancano i centri d’aggregazione, occorre riqualificare i siti che – storicamente – sono stati luoghi di ritrovo per intere generazioni. Attivare un filo diretto tra Servizi Sociali e Pubblica Istruzione per combattere la dispersione scolastica. Promuovere una collaborazione tra Parrocchie e gruppi Scout per il rilancio degli oratori, dove si possano condividere esperienze come il dopo scuola, lo sport e la vita di comunità.
Pes: Progetteremo iniziative per offrire spazi e momenti di crescita, socializzazione, formazione e divertimento. La valorizzazione dei giovani passa necessariamente dal garantire loro un futuro nella nostra città: l’incubatore di impresa è lo strumento per favorire la trasformazione da idea di azienda a startup e Villa Boldetti è lo spazio ideale dove, supportate dall’amministrazione, potranno accedere a investimenti e finanziamenti. Miglioreremo l’interrelazione tra SUAP e Informagiovani per facilitare l’accesso a informazioni sul lavoro autonomo.
Usai: Le politiche giovanili sono importantissime per favorire l’inclusione, anche attraverso la sinergia con la Consulta Giovani e le associazioni cittadine. Nei prossimi anni continueremo a potenziare gli spazi di aggregazione come centri giovanili, sale ricreative e oratori, dove poter socializzare e partecipare ad attività culturali, e di svago. Oltre a questo è fondamentale investire nelle iniziative di Informagiovani e in programmi di formazione, orientamento lavorativo e cittadinanza attiva.

#lavoro
Biggio: Dobbiamo affrontare una battaglia affinché si completino le bonifiche ambientali, utili per creare nell’immediato occupazione per portare avanti le lavorazioni e, una volta ultimate, i presupposti per investire in infrastrutture e turismo minerario che consentirebbe la creazione di un numero importante di posti di lavoro. Credere nella cultura, settore che riesce a portare ricchezza in città. Stare a fianco dei lavoratori in tutte le vertenze occupazionali, a cominciare da quella attualissima del Polo Industriale di Portovesme.
Pes: Realizzeremo davvero il progetto Destinazione Europa: servirà a fornire un servizio di orientamento e informazione sulle opportunità di finanziamento offerte dai fondi europei, JTF e PNRR ma anche dei Comuni, nazionali e regionali, nonché sulle possibilità di collaborazione fra i diversi soggetti e sulle forme di cooperazione fra settore pubblico e privato. Istituiremo un centro di assistenza economico – finanziaria per il cittadino e promuoveremo incontri con la Camera di Commercio per indirizzare gli investimenti privati.
Usai: Il lavoro è una delle sfide principali che ci attendono nei prossimi anni, e l’Amministrazione comunale ha in programma di realizzare tutte le condizioni necessarie per favorire la nascita e la crescita degli investimenti privati nei settori produttivi. L’acquisizione della Zona Industriale da parte del Comune e il suo rilancio, sono un passo fondamentale per sostenere le aziende del territorio e attirarne di nuove provenienti da altre realtà, investendo su sviluppo, innovazione e infrastrutture.
#pace
Biggio: La guerra ha un impatto non solo sui popoli convolti ma anche su altri Paesi, come l’Italia, che sono chiamati in causa economicamente ma anche sentimentalmente. Bisogna promuovere iniziative volte a far riconoscere la pace come diritto fondamentale dei popoli: attraverso collaborazioni con le Scuole, le Parrocchie, gli oratori e le associazioni di riferimento. Infine, una seria politica di inclusione sociale – con le minoranze etniche e religiose – può essere propedeutica nel diffondere la cultura della pace e del rispetto in città.
Pes: Siamo in perfetto accordo con le parole di Papa Francesco e crediamo che la programmazione strategica degli interventi del Comune e le priorità di intervento saranno effettuate secondo i principi del “bilancio di genere”, in favore di una politica territoriale che colmi i divari e agisca sulle discriminazioni per dare a tutti pari opportunità.
Usai: Un argomento di grande attualità anche nella nostra Città, che in questi anni ha partecipato a importanti iniziative per l’accoglienza, per la protezione umanitaria, per l’assistenza ai rifugiati e per i richiedenti asilo. Progetti rivolti in particolare alle persone che hanno lasciato il proprio paese a causa della guerra, provenienti dall’Afghanistan, dall’Ucraina e da altre zone interessate dai conflitti, per le quali sono stati ideati e realizzati percorsi di sostegno e integrazione.
#povertà
Biggio: Drammatica realtà cittadina, peraltro acuita dalla pandemia. Non dovremo limitarci solo attraverso gli strumenti dei Servizi Sociali – nell’aiutare le persone indigenti – ma abbiamo il dovere di collaborare con le Parrocchie e le numerose associazioni di volontariato che operano nel settore. Senza sottovalutare le nuove povertà, ormai in pericoloso aumento, una su tutte quella rappresentata dalle famiglie monogenitoriali. Non solo assistenzialismo, anche inclusione lavorativa dei soggetti svantaggiati attraverso progetti comunali.
Pes: Provvederemo, lasciandoci alle spalle le promesse delle precedenti amministrazioni, ad effettuare un censimento del nostro patrimonio immobiliare che consenta, attraverso la vendita o la concessione a privati, il reperimento di risorse economiche da utilizzare per interventi a favore delle categorie più deboli e manutenzione e strutturali sui siti di interesse. Interventi non soltanto annunciati ad esempio nelle Ex Casermette ora abbandonate. È dovere della nuova amministrazione offrire agli abitanti condizioni di vita dignitose.
Usai: Considerando il particolare contesto socio-economico del nostro territorio, che risente da troppi anni di una grave crisi economica e occupazionale, il contrasto alla povertà deve essere al centro dell’azione degli Uffici per le Politiche Sociali. Tra i primi obiettivi raggiunti in questi anni, il pagamento puntuale delle leggi di settore, per alleviare il carico per le famiglie, al quale dovranno aggiungersi un potenziamento delle misure di sostegno al reddito e di inclusione sociale.
#sanità
Biggio: Riconsegnare agli iglesienti il diritto alla salute lottando insieme al territorio. Pretendere che l’ospedale CTO superi finalmente il regime di week surgery, con un pronto soccorso attivo 7 giorni su 7 in H24. Attivare i servizi previsti dall’atto aziendale, compresa la rianimazione strumento propedeutico per salvaguardare il punto nascite, implementandolo con il parto indolore. Mettere a regime le nuove sale operatorie, pretendere due ospedali nel territorio che funzionino per le rispettive peculiarità, superando il dannoso campanilismo.
Pes: Iglesias deve potenziare il suo presidio ospedaliero: pretenderemo un pronto soccorso efficiente e degno e, nel rispetto della Riforma della Rete, servizi che garantiscano lo svolgimento di tutta l’attività programmata. Pure il Laboratorio deve restare a Iglesias e finire la dispersione di risorse economiche e umane. Ma solo con l’unità si può dare una spinta determinante per sollecitare, sempre in chiave collaborativa, Regione e Governo per il superamento del più grave dei problemi: la mancanza di medici e personale sanitario. È fondamentale per superare la contrapposizione tra ospedali di Carbonia e Iglesias che penalizza ulteriormente il territorio.
Usai: In questi anni, insieme a tanti cittadini e in collaborazione con le altre amministrazioni comunali del territorio, abbiamo combattuto per mantenere in vita i servizi sanitari della nostra Città. Continueremo a impegnarci e a mettere in campo tutte le azioni possibili e necessarie per avere strutture ospedaliere che funzionano a tempo pieno, e per mantenere attivi i servizi fondamentali. Chiediamo inoltre l’istituzione di una cabina di regia per la conclusione dei lavori all’ospedale CTO.

#sicurezza
Biggio: Fondamentale che l’Amministrazione vigili sempre sui propri cittadini. Necessaria una puntuale collaborazione tra la Polizia Locale e le forze dell’ordine, al fine di individuare le criticità maggiori, compresi dei protocolli d’intesa per inserire incontri a tema nelle scuole, utili ad informare i giovani. Un sistema di video-sorveglianza, soprattutto nelle zone più a rischio, vicino alle scuole e nei quartieri periferici potrebbe rivelarsi ottimo deterrente per chi delinque, oltre che strumento utile a smascherare azioni criminose.
Pes: La disorganizzazione della Polizia Locale, tutta riconducibile alle scelte scellerate dell’amministrazione uscente, ha creato disservizi al cittadino e mancanza di coordinamento tra gli agenti. È nostra priorità reperire le risorse per la nomina del Comandante del Corpo che manca da oltre un decennio. Fino ad allora ci sarà una reale rotazione tra gli agenti nel coordinamento del Corpo, senza favoritismi personali o prevaricazioni nei confronti di chi è in servizio. Tornerà il “Vigile di quartiere” come simbolo di sicurezza e vicinanza ai cittadini.
Usai: La sicurezza in Città è un tema cruciale, per garantire il patrimonio pubblico, i beni privati e l’incolumità dei cittadini. In continuità con quanto realizzato in questi anni, proseguiremo con l’ammodernamento e l’efficientamento dell’illuminazione pubblica sia nel centro città che nelle periferie e nelle frazioni, e con il potenziamento degli impianti di videosorveglianza nei diversi quartieri, in collaborazione con la Polizia Locale e con le Forze dell’Ordine.
#sostenibilità
Biggio: Sostenibilità ambientale attraverso lo sfruttamento di risorse senza compromettere le generazioni future: rigenerazione urbana, riqualificando gli spazi di inclusione e rendendo la città più sicura. Attuare politiche culturali con una nuova visione per il territorio. Una città smart e green, più vivibile e che punti decisa verso ambiente e sviluppo turistico. Anche attraverso l’utilizzo, finalmente, del PUC e dei relativi piani di sviluppo, uno strumento fondamentale per cambiare la destinazione d’uso della nostra Iglesias.
Pes: Sono milioni i metri cubi di bacini sterili e discariche su cui intervenire nel Comune di Iglesias così come le superfici interessate da materiali contenenti amianto. È indilazionabile il ripristino, ad opera unicamente di Igea, delle aree minerarie dimesse. Con le bonifiche, a iniziare sul Rio San Giorgio, sarà possibile creare nuovi posti di lavoro e dare una risposta immediata alle emergenze di Iglesias e territorio: Monteponi sarà il Centro di eccellenza delle bonifiche e dell’archeologia industriale. Efficientare anche il patrimonio pubblico conterrà le spese in bilancio.
Usai: Un argomento di assoluta rilevanza che si accompagna al tema della salvaguardia ambientale e dell’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Lavoreremo per agevolare la nascita di comunità energetiche, gruppi di cittadini, aziende e organizzazioni che si uniscono per produrre, gestire e consumare energia rinnovabile in modo collaborativo e sostenibile. Intendiamo inoltre promuovere la prima comunità energetica rinnovabile con la realizzazione di impianti fotovoltaici su immobili e aree comunali.
#turismo
Biggio: Il turismo rappresenta una strada fondamentale per il nostro futuro, tema difficile da argomentare in poche righe. Lo sviluppo della cultura, la valorizzazione delle nostre tradizioni, del centro storico, delle peculiarità delle frazioni. Ma – soprattutto – l’immediato compimento delle bonifiche ambientali che porterebbero, non solo alla disponibilità dei siti minerari, ma anche la creazione dei presupposti affinché cominci un processo di realizzazione di infrastrutture e ricettività che ancora, purtroppo, mancano nel nostro territorio.
Pes: Rifuggiamo l’idea che Iglesias incentri il suo enorme potenziale sullo sfruttamento turistico di 2 soli siti che hanno prodotto, in 5 anni, solo 7 posti di lavoro. Promuoveremo Iglesias “capitale della Cultura mineraria” e svilupperemo un marketing territoriale per creare occupazione con un flusso turistico distribuito su non meno di 10 mesi all’anno. Con commercianti e Città redigeremo un Piano di sviluppo turistico sostenibile: traccerà le strategie e imporrà i limiti giusti, abbiamo progetti come “Crociera su rotaia” per il recupero dei vecchi tracciati ferroviari.
Usai: Il turismo rappresenta uno dei temi al centro della nostra agenda politica, alla luce degli importantissimi risultati ottenuti in questi 5 anni. L’obiettivo principale è quello di promuovere la “Destinazione Iglesias”, creando un’offerta sostenibile e di qualità, grazie alla sinergia tra il settore pubblico e il privato, per attirare sempre nuovi visitatori e realizzare le infrastrutture necessarie a uno sviluppo turistico che superi la stagionalità investendo su ambiente, storia, e cultura.



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Pubblicato su “Sulcis Iglesiente Oggi”, numero 18 del 21 maggio 2023