
A Pattada, ospiti della “Voce del Logudoro”, l’incontro dei direttori dei periodici diocesani della regione in vista dell’assemblea nazionale FISC
di Giampaolo Atzei
Sinodalità e sostenibilità, sono state queste le parole chiave della riunione dei direttori dei periodici diocesani della Sardegna che si sono ritrovati a Pattada mercoledì 5 luglio ospiti della “Voce del Logudoro”, il settimanale della diocesi di Ozieri diretto da don Gianfranco Pala. Da tempo si condivide l’auspicio di poter riunire la delegazione sarda della Fisc, la federazione che riunisce le testate diocesane italiane, nelle diverse diocesi che compongono la variegata realtà dell’Isola. Così, dopo l’ultima riunione a Oristano, in casa de L’Arborense, e quella dello scorso anno a Nuoro, ospiti de L’Ortobene e di mons. Antonello Mura, presidente della Ces e vescovo delegato per le comunicazioni sociali, stavolta ci si è ritrovati per un momento di confronto e fraternità sulle sponde del lago Lerno.
La riunione ha fatto emergere l’attenzione offerta dai media diocesani al delicato passaggio che sta vivendo la Chiesa col Cammino sinodale e il mondo dell’editoria con la transizione digitale e la crisi della carta stampata. In particolare, quest’ultimo aspetto viene vissuto con sensibilità all’interno della Fisc: nelle ultime settimane è stato proposto alle redazioni aderenti alla Federazione un corso sull’evoluzione digitale, con competenze e prospettive del settore illustrate da tecnici ed esperti di livello nazionale coinvolti in un progetto formativo sostenuto dalla Cei, tramite l’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, e il Sovvenire. I grandi cambiamenti che coinvolgono il panorama informativo nazionale non trascurano certamente la realtà dei settimanali diocesani, come hanno convenuto anche i direttori sardi, sottolineando l’esigenza di accompagnare le attuali proposte informative con nuovi progetti sul web e i social media, il tutto senza abbandonare la consolidata e radicata presenza nel territorio ma con un occhio attento alle esigenze economiche, nella consapevolezza che le provvidenze dell’8xmille sono avviate ad una progressiva riduzione. Ecco perché sostenibilità e sinodalità sono le parole chiave di questa fase, hanno ribadito i presenti, in una dimensione di ascolto e vicinanza alle comunità che vengono raccontate sui nostri giornali, nel dare voce alle nostre Chiese, nel costruire reti di condivisione e collaborazione tra le diverse esperienze diocesane. E con la sostenibilità come bussola per un lavorare insieme che sostenga le voci più fragili, per continuare a “parlare con il cuore”, come ci ha esortato Papa Francesco nel suo ultimo messaggio per la Giornata mondiale per le comunicazioni sociali.
Il prossimo appuntamento è previsto alla fine dell’estate: in agenda il rinnovo della delegazione regionale in vista dell’assemblea nazionale della Fisc, in programma a Roma nel mese di novembre.