Iglesias. Villa Boldetti: un parco a misura di bambino

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Il Gremio dei Vignaioli riapre l’area verde di in vista della stagione estiva e si prepara all’allestimento di una mostra

di Giulia Loi

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Il Parco di Villa Boldetti, dopo lo stop obbligato dall’emergenza virus, riapre al pubblico e si prepara per l’estate. Il Gremio dei Vignaioli, Contadini, Tavernai, Calzolai ed Armati delle Vigne, infatti, soprattutto grazie ai suoi collaboratori più assidui, sta rivedendo il parco nell’ottica del rispetto delle regole e del divieto di assembramenti. L’idea è quella di creare uno spazio adatto per bambini che possano così divertirsi all’aperto rispettando tutte le norme di sicurezza. Un lavoro lungo e impegnativo: tagliare l’erba, liberarsi delle sterpaglie e preparare alcuni giochi come il percorso ad ostacoli con arrampicata, due campetti per mini-bocce, un campo da minivolley, spazio per partite a racchettoni. I bambini potranno giocare a gruppi nei diversi campi, mantenendo le debite distanze. Anche gli strumenti – i racchettoni, i palloni – verranno debitamente disinfettati e sanificati. È stato svolto anche un lavoro approfondito sulle panchine disseminate lungo il sentiero del parco, disinfestate dai parassiti e ridipinte; otto panchine contrassegnate da una data per ricreare le tappe della storia della famiglia Boldetti in città. La prima riporta il 1860, anno dell’arrivo di Giuseppe Boldetti e sua moglie Luigia. L’idea è quella di avere la possibilità di svolgere visite guidate, che non parlino solo della storia della famiglia Boldetti ma anche di come essa si collochi all’interno della storia di Iglesias. Prevista anche la costruzione della casa delle farfalle, una struttura a fini didattici per i bambini che verrà arredata con dei pannelli che raccontano le fasi della vita delle farfalle, in un percorso ludico-didattico. Sono stati creati anche due punti con mangiatoria e fontanelle per uccelli per poter individuare le razze di volatili presenti all’interno del parco. Essendo stato rimandato Monumenti Aperti ed essendo previsto probabilmente per l’autunno, l’associazione si sta preparando non solo a sistemare il parco ma anche all’allestimento di un museo permanente dove si racconterà sia la storia della famiglia Boldetti che dell’associazione stessa. “Il servizio che inizierà questa estate per i bambini sarà totalmente gratuito” ci spiega Luigi Contu “e aperto a tutti”. È stato un lavoro durissimo e basato come sempre solo su donazioni – che a causa della pandemia da qualche mese sono ormai nulle – e dalle quote sociali dei membri dell’associazione. Il Parco è affidato all’associazione dal comune di Iglesias, che se ne prende cura e permette l’ingresso a chiunque voglia usufruirne. È attualmente aperto dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 20, l’ingresso è in via Trexenta, per chiunque voglia fruire di un ampio parco e per una passeggiata diversa dal solito.

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