Iglesias. L’anniversario dell’11 maggio celebrato su YouTube

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L’emergenza condiziona il programma del centenario dell’eccidio: gli studenti protagonisti sul web ricordano il tragico evento in due appuntamenti online

di Giulia Loi

Era l’11 maggio del 1920, giorno culmine di protesta contro il razionamento di viveri e il loro alto prezzo. I lavoratori delle miniere di Monteponi e San Giovanni, a Iglesias, andarono in marcia fino in piazza Municipio per chiedere la mediazione del sindaco Angelo Corsi, ma al loro arrivo trovarono i carabinieri mandati dalla prefettura. Nell’inevitabile scontro venne aperto il fuoco dalle guardie: morirono sette minatori e rimasero feriti in ventisei, cinque di essi erano carabinieri. Il ricordo di questo tragico evento viene tenuto in vita da un progetto nato nel 2008; è da allora infatti che l’istituto comprensivo “Eleonora D’Arborea” organizza la rievocazione storica dell’eccidio avvenuto in via Sebastiano Satta, anche in collaborazione con altri istituti nel territorio. Si tratta di un progetto ampio in cui gli alunni sono stati portati a riscoprire le vicende di vita quotidiana e lavorativa dei minatori, attraverso attività in classe e ricerche nelle proprie famiglie, mantenendo un passaggio dei ricordi da una generazione a un’altra. Purtroppo, proprio nell’anno del centenario le interruzioni didattiche dovute alle misure di prevenzione del contagio da coronavirus hanno impedito la preparazione dell’evento. Tuttavia, studenti e corpo docente non si sono rassegnati. Si è voluto proseguire, anche per via di un anniversario così importante, sfruttando le piattaforme social. Domenica 10 maggio è stato infatti trasmesso in diretta sui canali social il “Preludio”, tratto dal video “Po unu arrogu ‘e pani”, che in molti ricorderanno come il video vincitore del 49° concorso cinematografico “Villa di Chiesa”, svoltosi lo scorso ottobre. Nella prima parte del video, con un copione in italiano e sardo, è stata rappresentata la vicenda antecedente all’11 maggio: le tensioni tra i minatori e il direttore della miniera Binetti, la preoccupazione delle famiglie per l’imminente rivolta. Nella mattina dell’11 maggio sempre su Youtube è stata trasmessa la seconda parte del video, rappresentante l’eccidio vero e proprio e alcuni momenti registrati dagli studenti a casa, durante la quarantena, richiamando emozioni, pensieri, scene della rievocazione. Le dirette sono state seguite con entusiasmo e commozione da tanti utenti collegati confermando quanto ci sia bisogno di celebrare un evento così importante e mantenere la memoria, per non dimenticare quei caduti e le loro famiglie, una disgrazia avvenuta “per un pezzo di pane”. eccidio 2020-05-12 10.32.08Anche l’amministrazione comunale ha celebrato la giornata: nella mattina dell’11 il sindaco Mauro Usai e il presidente del consiglio comunale Daniele Reginali, accompagnati dai sindaci di Gonnesa, Fluminimaggiore e Buggerru e dai rappresentanti delle sigle sindacali, hanno deposto una corona d’alloro in ricordo delle vittime sulla lapide posta in Via Satta e sul monumento ai minatori caduti nel Cimitero Civico. La celebrazione quest’anno è avvenuta senza il corteo che soleva accompagnare le istituzioni fino al cimitero.

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