Marco Corrias
Lista N° 1 “RipensiAmo Flumini”
Sessantasette anni, è un giornalista in pensione. Prima corrispondente di Repubblica per la Sardegna, poi caporedattore de La Nuova Sardegna e inviato di Epoca, ha concluso la sua carriera giornalistica come inviato dei Tg di Mediaset. Attualmente continua a collaborare con diversi periodici.
In questa campagna elettorale io e la squadra di RipensiAmo Flumini stiamo passando casa per casa nel paese a illustrare il nostro programma elettorale. Parliamo con centinaia e centinaia di persone, raccogliamo le loro lamentele, ascoltiamo i loro problemi. Ma è anche l’occasione per capire quale idea di paese essi abbiano. Ebbene: tutti hanno un sogno che coincide perfettamente col primo punto del nostro programma. Sognano che il paese sia rimesso a posto, che diventi bello, pulito e ordinato. Sognano che le immonde ferite che costellano la strada principale e gli altri rioni siano rimarginate e che non ci si debba vergognare davanti agli sguardi perplessi dei turisti. Ci dicono anche: “Eh, sappiamo che non ci sono molti soldi…”. E noi, invariabilmente, rispondiamo: “È vero, Flumini non è un comune ricco, i soldi in cassa sono pochi”. Ma i soldi possono arrivare, e tanti, se si hanno progetti adeguati, se si partecipa con professionalità e costanza ai bandi che vengono indetti ogni anno nei vari settori: dall’acqua, che deve restare pubblica e gestita del comune, all’urbanistica, dalla campagna al turismo e alla cultura, dallo sport, dall’ambiente all’artigianato. Bandi che finora sono stati indetti invano perché Fluminimaggiore non vi ha partecipato. E quei soldi, che sarebbero potuti arrivare se solo l’attuale amministrazione avesse deciso di partecipare alle gare per ottenerli, si sono invece fermati al di là dei monti che circondano il paese. Ecco, per tutto questo ho deciso tornare a vivere stabilmente nel mio paese e di candidarmi a esserne il sindaco.
Ferdinando Pellegrini
Lista N° 2 “Tottus Impari po Flumini”
Quarantanove anni e agente di commercio, è da vent’anni in politica. Ha ricoperto più volte nelle passate legislature l’incarico di assessore comunale e anche di vicesindaco. Dal 2013 è il primo cittadino di Fluminimaggiore. Attualmente è presidente dell’Unione dei comuni Metalla e il Mare.
Mi ripresento agli elettori con la lista Tottus Impari po Flumini, per garantire continuità al lavoro svolto negli ultimi 5 anni di amministrazione. Cinque anni, che mi hanno visto sempre in prima linea, sostenendo le numerose battaglie per la difesa del lavoro e dei servizi pubblici indispensabili. A tal proposito vorrei ricordare il recente riconoscimento al comune dell’autonomia nella gestione delle risorse idriche pubbliche, ottenuto dalla Regione Sardegna e l’inaugurazione nel nostro paese del presidio medico – sanitario Casa della Salute. Tenendo conto dei progetti attuati in questi anni, come ad esempio la riqualificazione della via Vittorio Emanuele e il miglioramento della viabilità, vorremmo proseguire con l’installazione di un potabilizzatore dell’acqua nella rete cittadina (progetto già approvato e finanziato dall’amministrazione uscente) e con l’ampliamento del servizio e idrico integrato, oltre al miglioramento dell’area cimiteriale. In seguito alla risoluzione dell’annoso problema degli usi civici, da noi risolto con tanto impegno, vorremo portare a termine il Puc. Poi agire sul fronte lavoro, con azioni mirate allo sviluppo dell’agricoltura, dell’allevamento e del turismo. La nostra lista è composta da 12 candidati consiglieri, alcuni con una già affermata esperienza nell’ambito amministrativo. Persone entusiaste e soprattutto, competenti nei diversi settori, con i quali garantiremo la presenza, lavorando con trasparenza, serietà e senza conflitti d’interesse.
Testi raccolti da Federico Matta