La commemorazione del Consiglio comunale di Iglesias per l’assessore regionale ai lavori pubblici, già vicesindaco di Iglesias negli anni Novanta
di Miriam Cappa
“Un uomo che sapeva credere e scommettere sui giovani e dare un giudizio nei dovuti modi anche quando le opinioni erano divergenti” questo è stato Roberto Frongia anche per chi lo ha incrociato di recente come il consigliere comunale di Iglesias Federico Garau (M5s) perché Roberto Frongia, presidente dei Riformatori sardi, scomparso il 23 dicembre, è rimasto nel cuore di tutti a prescindere dalla militanza politica.
Colleghi e amici lo hanno voluto ricordare in diversi modi sia con una rosa come accaduto al Consiglio regionale (dove era assessore ai Lavori pubblici) sia con una seduta, come avvenuto a Iglesias, in cui la discussione è stata dedicata a raccontare quello che è stato per la città e l’aula municipale che dal 1993 lo ha visto protagonista.
Più volte assessore nella Giunta regionale, ha avuto intuizioni che hanno precorso i tempi non ultima la battaglia per l’Insularità: suo l’accordo con la Conferenza episcopale sarda per la valorizzazione dei beni culturali, quello per l’informatizzazione delle Pro Loco, l’ideazione di Monumenti aperti. Come assessore ai Lavori pubblici lascia alla Sardegna il primo prezziario per gli appalti con una sezione dedicata alla ecosostenibilità, la chiusura di tante opere pubbliche che finora erano incompiute e un metodo di lavoro: un percorso di confronto con gli ingegneri per una pianificazione che tenesse conto anche del punto di vista degli addetti ai lavori.