L’isola riparte con tutte le precauzioni, il futuro fa meno paura: ripristinate tutte le corse dei traghetti, tornano i turisti
di Nicolo Capriata
Si va. Carloforte è partita. La cittadina sembra come chi si sveglia al mattino e ha tanta voglia di fare anche le cose che non ha fatto il giorno prima. Le attività produttive hanno iniziato un nuovo corso con lena e fervore e tanta voglia di recuperare il tempo perduto. Le botteghe artigianali hanno riaperto i battenti, cosi come gli studi dei professionisti, e gli esercizi commerciali sono più vivaci con clienti che vedono orizzonti meno pessimistici. Ovunque c’è un risveglio ricco di intenti ma non senza il timore che qualcosa possa accadere per frenare obiettivi e speranze. Viene in mente “la quiete dopo la tempesta” di leopardiana memoria. Già intanto s’incontrano vacanzieri per i “caruggi” o lungo la costa: un afflusso che va al di là delle migliori previsioni. Sono accolti in modo affabile e cordiale e con qualche… attenzione. Ma il naturale riserbo ben presto cesserà. È una questione di abitudine. In questo clima di slancio e di impegno anche l’amministrazione comunale ha cominciato ad adoperarsi: sono state riprese tutte le opere pubbliche, quali i lavori di riadattamento e abbellimento del “parcheggione”, la sostanziale manutenzione dell’edificio dell’Istituto Nautico, e tante altre che erano state sospese causa emergenza coronavirus. Sono state (finalmente! Ma finalmente per davvero!) ripristinate tutte le corse dei traghetti la cui inaudita soppressione aveva creato molteplici disagi e complicazioni ai viaggiatori isolani e al servizio sanitario. E sono state riattivate anche le linee di collegamento tra diversi luoghi isolani effettuate dai mezzi dell’ARST. In Comune si sta lavorando affinché dal prossimo 2 luglio e fino al 6 settembre possa entrare in vigore l’orario estivo, che significa più corse e meno incomodi. Inoltre quasi sicuramente dalla fine del mese ci saranno agevolazioni tariffarie presumibilmente dal venerdì pomeriggio al lunedì mattina quando il costo del biglietto dei non residenti sarà equiparato a quello dei residenti. Un grande vantaggio per l’afflusso turistico. Forse non si vedrà, come negli anni passati, resse e masse di turisti che quasi mandavano l’isola a fondo, ma le attese di una buona stagione sono concrete.