Candelieri più leggeri per tramandare la tradizione

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Candelieri 2018
Iglesias, 15 agosto. I Candelieri in piazza Municipio per la processione dell’Assunta. Foto di Efisio Vacca

Iglesias. Pochi portatori, il candeliere del Quartiere Fontana non ha partecipato alla processione dell’Assunta

di Giulia Loi

L’Associazione “Candelieri B.V. Assunta” si occupa da più di vent’anni di portare avanti l’organizzazione della processione che si svolge nella sera del 15 agosto, nella ricorrenza dell’Assunzione al cielo della Vergine. Durante la processione gli otto candelieri, in cima ai quali vengono fissati i ceri offerti all’Assunta, sfilano per le vie della città di Iglesias insieme al simulacro della Vergine Dormiente. Quest’anno tuttavia uno dei candelieri storici non ha potuto partecipare alla processione insieme agli altri, ovvero quello del Quartiere Fontana, costruito nel 1996. Non è stato possibile per “problemi interni al Gremio” ha specificato il vicepresidente dell’Associazione Candelieri, Fabio Manuel Serra: “Il candeliere non ha potuto partecipare perché è molto pesante e il Gremio si è in gran parte dissolto per problemi interni allo stesso, rendendo così insufficiente il numero di persone adatte al trasporto”. L’Associazione tuttavia ci tiene a specificare che l’offerta alla Vergine è stata comunque rispettata. “Alle 18.15 in punto, infatti, quando l’araldo chiama i candelieri, è stato portato fuori lo stendardo del Quartiere Fontana, portato dalla stessa persona dalla prima processione”. Il cero è stato portato in Cattedrale e regolarmente consegnato e consacrato, “rispettando l’aspetto liturgico, soprattutto grazie all’assistente ecclesiastico e arciprete don Carlo Cani”, spiega ancora Serra.
Riguardo invece all’aspetto pratico e tecnico, per trovare persone che potessero portare il candeliere ci si è rivolti alla stampa, ai social network come Facebook e Twitter, e a tutti i mezzi possibili, ma non si è riusciti a risolvere il problema. Tuttavia è in arrivo una novità per gli anni a venire, ovvero quella di rendere il trasporto dei candelieri molto più agevole. Il primo a inaugurare quella che sarà la nuova tradizione, o meglio, il suo proseguimento, è il nuovo candeliere del Gremio dei Vinajuoli, costruito in maniera tale da essere molto più leggero. Prossimamente verranno creati tutti gli altri. Per portare un candeliere monumentale ci vogliono dalle sedici alle venti persone, mentre quello nuovo, che è stato benedetto il 14 agosto dopo la veglia alla Dormiente, può essere “comodamente” portato da sole otto persone. Le sedici persone che avevano difficoltà a portarne uno potranno portarne comodamente un altro. “Qualcuno ha lamentato la differenza delle dimensioni rispetto ai candelieri tradizionali o ha espresso le proprie opinioni sulla bellezza o meno del candeliere” conclude Serra “ma il cambiamento è stato attuato per un fine pratico. Vogliamo che questa tradizione possa durare per altri cent’anni”.


Pubblicato su “Sulcis Iglesiente Oggi”, numero 30 del 9 settembre 2018

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