Cammino di Santa Barbara. Protocollo d’intesa per l’attività fisica delle persone trapiantate

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Il primo maggio, firmato il protocollo di intesa per migliorare la salute e la qualità della vita delle persone trapiantate

È stato firmato lo scorso primo maggio il protocollo di intesa per favorire la pratica dell’attività fisica delle persone trapiantate. Obiettivo dell’intesa è creare le condizioni per consentire la pratica del cammino lento lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara per migliorare la salute e la qualità della vita dei soggetti trapiantati. L’impegno è stato assunto dalla fondazione CMSB, dall’associazione Sarda Trapiantati e dalla Federazione Liver-Pool con il sostegno del Centro Nazionale e del Centro Regionale Trapianti, della Diocesi di Iglesias e dei Comuni di Carbonia, Iglesias e Guspini. Dopo la firma in remoto del protocollo il vescovo mons. Giovanni Paolo Zedda ha presieduto la Santa Messa nella Cattedrale di Iglesias in suffragio dei donatori di organi e dei componenti dell’equipe medica che hanno perso la vita nel tragico incidente aereo del 2004, quando un aereo, che trasportava il cuore prelevato da una donatrice al San Camillo di Roma e destinato ad un paziente in attesa di trapianto al Brotzu di Cagliari, si schiantò sui monti dei Sette Fratelli. Nella tragica sciagura trovò la morte l’équipe cardiochirurgica del prof. Alessandro Ricchi insieme all’equipaggio e gli altri passeggeri del velivolo.