Un importante appuntamento che, dopo le recenti mareggiate, ha permesso di liberare la spiaggia sommersa da rifiuti di ogni sorta
di Nicolo Capriata
Tutto è partito dalla Toscana. Un’associazione di windsurf via social ha organizzato una giornata per la tutela e dell’ambiente marino. In men che non si dica attraverso il passa parola l’invito è stato subito raccolto. Appena il tempo necessario per un minimo di organizzazione e 64 associazioni soprattutto toscane, liguri, laziali e sarde si sono date appuntamento alle ore 10 di sabato scorso per la pulizia di una spiaggia. A Carloforte si è proceduto alla pulizia della spiaggia della Caletta che dopo le mareggiate dei giorni scorsi era stata inondata di plastiche, vetri e rifiuti di ogni sorta. Ad organizzare il tutto e velocemente la manifestazione nell’isola è stato Mario Maurandi, responsabile di una scuola di surf e supa, la ASD Supadventures Carloforte. “Siamo stati avvisati e invitati a partecipare a questa iniziativa solo tre giorni fa e ci dispiace se per la fretta non siamo riusciti a coinvolgere alcuni gruppi e associazioni. Ma la partecipazione dei carlofortini è stata grande e generosa” ha detto con soddisfazione. Negli intenti degli organizzatori ma anche delle associazioni partecipanti c’è quello di rendere almeno quadrimestrale questo appuntamento ed estenderlo a più sodalizi possibili. “Speriamo – ha detto ancora Mario Maurandi – di organizzarci a tempo per questi nuovi interventi e quindi con una partecipazione ancora più numerosa di quella di sabato scorso”. Nell’operazione della spiaggia de La Caletta è intervenuto anche il Comune tramite l’Ecocentro, che si è assunto l’onere di raccogliere tutti i rifiuti per convogliarli alle discariche autorizzate. Sicuramente una iniziativa importante per la difesa dell’ambiente marino e magari da ripetere più frequentemente.

