Dal 21 al 23 maggio 4300, nell’Isola di San Pietro, somministrazioni di massa contro il Covid, il cruciale ruolo dell’Esercito
di Nicolo Capriata
Carloforte ce l’ha fatta! Entro la fine di maggio a 4300 cittadini verrà somministrato il vaccino anti-coronavirus, Pfizer. Presto, quindi il territorio isolano sarà libero da covid. Certo, la situazione è stata favorita da un momento particolare della politica italiana e dalle decisioni prese quasi unitariamente dalla regione Campania e da quella siciliana che hanno voluto a tutti costi vaccinare gli abitanti delle loro isole minori. E con ragione, non solo per questioni turistiche ma per i tanti problemi e disagi, che solo chi vive in un’isola conosce e sa. Il Sindaco di Carloforte Tore Puggioni ha commentato la notizia dicendo che non ci sono stati “Vinti e vincitori” e che è una vittoria di tutti. Ma non è proprio così. È stata in un certo senso anche la vittoria (diciamo così) diplomatica dell’amministrazione comunale, in primis di Tore Puggioni e l’assessore alla sanità Gianfranco Grosso che sono intervenuti accortamente quando sono venuti a sapere che alcune comunità, e non solo, opponevano una certa resistenza (è sempre la solita guerra tra i poveri) al provvedimento preso per i carolini. Anche in paese dove la novità è stata accolta con entusiasmo e molto positivamente, i cittadini hanno annusato qualcosa. Secondo Borghero, titolare del ristorante “Tonno di corsa”, “questo provvedimento – dice – per noi è una cosa molto importante. Offre una bella immagine di Carloforte e sicurezza per tutti i cittadini. Credo – ha continuato – che a parte la favorevole contingenza, anche l’amministrazione si sia mossa in silenzio con, i piedi felpati per rimuovere qualche contrarietà che sicuramente non è mancata”. Sulla stessa lunghezza d’onda è Franco Cappai tecnico in pensione. Come non si discosta dal giudizio positivo, Silverio D’Arco, responsabile di Radio San Pietro: “È una bellissima novità che tutti hanno accolto con entusiasmo. Credo che anche il Comune abbia messo per la riuscita del progetto anche la sua piccola parte”. Al di là dei commenti, dei giudizi, la vaccinazione di massa interessa oltre Carloforte anche l’isola di La Maddalena. Massima priorità quindi al settore turistico, senza trascurare la salute degli abitanti delle isole minori. L’accordo per la vaccinazione di massa è giunto nei giorni scorsi al termine di un incontro al quale hanno partecipato il commissario straordinario dell’ATS, il dott. Massimo Temussi, il generale Francesco Olla dell’Esercito di Sardegna, nonché il Generale di Divisione Francesco Bruno mandato appositamente da Roma dal Generale Figliuolo per coordinare le operazioni di vaccinazioni. Queste prenderanno il via a La Maddalena (dove sono 4000 le vaccinazioni effettuate) il prossimo 14, 15 e 16 maggio. Mentre a Carloforte dove ci sono ancora 4300 somministrazione da compiere verranno eseguite il 21, 22 e 23 maggio. Questa volta il tutto sarà organizzato dall’esercito italiano, che con il concorso del Comune, individuerà la struttura più idonea per l’erogazione dell’anticovid. Ci saranno in aiuto 10 medici e 6 infermieri. Naturalmente non manca l’appello del Sindaco ai suoi concittadini. Semplice e quanto fortemente accorato: “Vaccinatevi! Vaccinatevi! Vaccinatevi!”.