Il festival “Tuttestorie” nelle biblioteche del territorio

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Gud e gli studenti della scuola primaria (4)

Lettura e desideri: tre giorni dedicati al festival della letteratura per ragazzi

di Giulia Loi

Il festival “Tuttestorie”, arrivato alla sua 13a edizione, è il festival della letteratura per ragazzi promosso dalla libreria cagliaritana omonima. La rassegna quest’anno ha come tema “VOGLIO L’ERBA DELLE STELLE. Racconti, visioni e libri dei Desideri”, progettato in collaborazione con lo scrittore Bruno Tognolini. L’evento si svolge a Cagliari dal 4 al 12 ottobre e sino al 10 ottobre anche in altre città del Sud Sardegna. Il tema dei desideri si snoda fra incontri, laboratori, spettacoli, narrazioni, performance, proiezioni cinematografiche, unendo diverse forme d’arte e discipline. L’edizione di quest’anno ha ottenuto la “Effe Label”, marchio di qualità riconosciuto ai principali festival europei, e prevede circa 430 appuntamenti rivolti ai bambini e ragazzi da 0 a 16 anni, ma non ci sono limiti d’età, perché possono partecipare anche gli adulti. Partecipano 90 ospiti vari tra scrittori, illustratori, artisti, narratori, musicisti, attori, danzatori, scienziati, giornalisti. Il programma con le scuole comprende 266 appuntamenti dedicati alle classi dalla scuola dell’infanzia alla secondaria.
Ai tre appuntamenti iglesienti hanno partecipato, presso la biblioteca comunale Nicolò Canelles, le classi primarie dell’Istituto comprensivo Allori (seconde, terze, quarte e quinte), la III A della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto “Nivola” e le due classi secondarie di secondo grado IV e V A dell’Istituto C. Baudi di Vesme. Le tre giornate si sono svolte con due incontri per ogni mattina, in cui gli autori hanno presentato i loro libri e conversato con gli studenti: il 4 ottobre è stato il turno dell’autore Gud, nome d’arte di Daniele Bonomo (con il suo “Timothy Top”), il 5 ottobre Guido Sgardoli ha presentato invece “The Stone”, spiegando le origini e le ispirazioni che lo hanno portato, durante gli anni, a concepire il libro, infine il 9 ottobre Michele d’Ignazio ha raccontato il suo “Storia di una matita”.
Il progetto viene proposto a partire da febbraio; alle scuole vengono forniti i titoli dei libri che verranno presentati i giorni del festival. Gli studenti così, autonomamente o con il supporto dell’insegnante e letture in classe, leggono i libri, e durante il festival sono preparati e pronti a interagire con gli autori. La biblioteca di Iglesias per l’occasione ha fornito una ricca proposta di libri che vedono il tema del coraggio e dei desideri. All’interno della nostra diocesi, oltre a Iglesias, sono state coinvolte nel festival anche le città di Carbonia (4, 5, 6 e 8 ottobre), Gonnesa (5 e 8 ottobre) e Sant’Antioco (5, 8, 9 e 10 ottobre).

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