Anche nell’isola la pandemia ha modificato il programma di tante attività culturali: annullata la V edizione de “L’Isola dei libri”
di Nicolo Capriata
L’emergenza coronavirus è una vera iattura: preoccupazioni, ansie e paure si sono abbattuti come un uragano sulla popolazione, che all’improvviso si è trovata sorpresa e impreparata, e a vivere, suo malgrado, in un regime di semilibertà che, tra l’altro, ha incrementato e alimentato nuove fobie. A picco l’economia, ridotti i rapporti sociali, che resistono solamente attraverso l’etere (ma i contatti fisici sono un’altra cosa). Tutto è cambiato e a tante cose nell’età del coronavirus bisogna rinunciare. A parte i problemi più appariscenti e pressanti, ci sono degli aspetti meno evidenti, ma non marginali, che condizionano la nostra attuale esistenza, quelli culturali. A prescindere dalla chiusura delle scuole, a Carloforte come in qualsiasi altro paese o città, non esistono (è impossibili farle) attività culturali. Non più un convegno, un incontro storico o letterario, una manifestazione istruttiva e informativa. Eppure Carloforte grazie alle sue tante associazioni culturali, ha sempre primeggiato negli ultimi lustri in quantità e in qualità nella programmazione di iniziative che favorivano la formazione intellettuale e il patrimonio conoscitivo. Quest’anno è saltato tutto. Anche gli appuntamenti di maggiore rilievo e che erano conosciuti a livello nazionale: la quinta edizione de “L’Isola dei libri” organizzata dall’Associazione Saphyrina per decisione della stessa associazione non si terrà. Sicuramente si svolgerà la decima edizione de “Il maggio dei libri” organizzata dall’amministrazione comunale dal 23 aprile al 31 maggio ma a regime estremamente ridotto. Le precedenti edizioni sono state una vera festa di lettura. Era commovente vedere i tanti bambini della scuola materna esibirsi nelle recite, o i bambini delle elementari leggere seduti sui tavolini capolavori della antica letteratura greca o italiana. Era una partecipazione totale dell’amministrazione, di scuole, associazioni, persone comuni. Ogni giorno di maggio, una manifestazione di invito alla lettura. Questa decima edizione sarà diversa. Indubbiamente meno coinvolgente ma Carloforte sarà ugualmente presente. Già due associazioni “I bötti du scoggiu” e la “Saphyrina” invieranno al sito web della manifestazione registrazioni teatrali, disegni e delle favole nuove scritte da alcuni componenti della Saphyrina (Rosella Capriata, Carla Correddu, Gabriella Olanda, Andrea Luxoro e tanti altri). In attesa di tempi migliori è il massimo che si poteva fare.