Carloforte. La vaccinazione dei medici con una mail

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Senza spiegarne il motivo, un messaggio arrivato ad uno di loro, pregava di avvisare i colleghi che l’appuntamento veniva disdetto

di Nicolo Capriata

Cose dell’altro mondo! Cosa si può dire di più, quando tutti i medici sardi, anche i neo laureati che magari hanno fatto appena uno o due turni in guardia medica, tutti i dipendenti delle strutture sanitarie, compresi gli addetti alle pulizie sono stati vaccinati mentre a Carloforte i medici di base e della guardia medica nonché gli impiegati amministrativi sono stati esclusi dall’intervento sanitario? Sì, esclusi è il termine appropriato. Venerdì e sabato scorso erano stati convocati ad Iglesias dall’Ats per essere posti a vaccinazione. Erano felici, non solo perché potevano dimostrare ai loro pazienti dubbiosi la bontà della cura, ma anche perché per loro rappresentava la fine di un incubo e di uno stress, essendo ogni giorno a contatto con possibili positivi al virus. Sennonché con una semplice mail ad uno di loro, nella quale si pregava di avvisare i colleghi l’appuntamento veniva disdetto, senza spiegarne il motivo. Tra la delusione (e lo sconforto) di tutti. Il motivo? Un mistero. Nessuno sa niente. L’assessore comunale alla Sanità, Gianfranco Grosso, che è anche medico di base, ha telefonato all’assessore regionale Nieddu, per chiedere conto della situazione. Ma anche lui è cascato dalle nuvole. Cosa è successo? Nessuno lo sa. Certo in un periodo di emergenza come quello che si sta vivendo errori se ne possono commettere, delle incongruenze ci possono stare. Ma questo è troppo. Davvero troppo. Ora non si tratta di trovare il o i colpevoli di queste assurdità, anche se il fatto non può passare in cavalleria. Ma è urgente procedere immediatamente alla vaccinazione di tutti gli addetti alla sanità di Carloforte, soldati assediati e indifesi. L’assessore Gianfranco Grosso si è rivolto a tutti, politici, amministratori, sindacati, anche energicamente. La speranza è che tutto, al più presto, venga risolto. Intanto il Sindaco ha comunicato che, alla data di domenica 17 gennaio, sono 18 i cittadini affetti da coronavirus, dei quali tre sono ospedalizzati.  Carloforte vive nel concreto timore che la pandemia possa espandersi nell’isola. A maggior ragione bisogna tutelare chi la combatte come in un ospedale da campo e di frontiera.

 

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