Pastorale Vocazionale. Una Giornata dei Ministranti “virtuale”

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La Giornata Diocesana si è svolta sui social col contributo di parroci e chierichetti per “darci al meglio della vita”

A cura del Centro Diocesano Vocazioni

005 GDM (8)Datevi al meglio della vita, slogan che accompagna quest’anno della Pastorale Vocazionale, è stato anche lo sfondo su cui si è realizzata la Giornata Diocesana dei Ministranti. In questo 2020, caratterizzato dall’espandersi dell’epidemia da Corona Virus, ognuno di noi è stato chiamato in qualche modo a capire in modo profondo cosa sia il meglio della propria vita. Tutto ciò che apparentemente riempiva la nostra vita è stato naturalmente selezionato, facendoci capire che il meglio è superiore a ciò di cui possiamo tranquillamente fare a meno. In questa logica di fermarsi a ciò che è il darsi al meglio della vita, il Centro Diocesano Vocazioni, ha voluto trovare il modo di ricordare ai ministranti della nostra Diocesi, che il loro servizio all’Altare, non è qualcosa di effimero, che perde il suo senso solo perché in questo periodo non si è potuto celebrare l’Eucarestia tutti insieme. Anzi, proprio l’essere amici di Gesù in modo così speciale, accogliendo l’esempio di Gesù a farsi dono nel servizio, li ha impegnati ad accompagnare questo periodo con una preghiera più intensa, presentando al Signore anche la nostalgia del servizio e del gruppo dei chierichetti. Il grazie va anzitutto a tutti coloro, parroci ed animatori, che sono stati capaci di tenere vivo nel cuore dei ragazzi questo modo di sentirsi chiamati dal Signore, scoprendo l’essere chierichetto/a come una chiamata.
La Giornata dei ministranti 2020, si è svolta utilizzando il mondo dei mezzi di comunicazione, in particolare Facebook e Whatsapp, vista l’impossibilità di poterci incontrare fisicamente come di solito in Seminario ad Iglesias. In preparazione alla giornata, si è organizzato un concorso utilizzando le foto dei gruppi ministranti partecipanti; in base ai like di apprezzamento ottenuti si acquistavano dei punti per la gara del 2 giugno. La giornata è iniziata al mattino con la pubblicazione di alcuni video che preparavano all’incontro comune del pomeriggio. La preghiera del chierichetto e un video sul senso dell’essere ministrante hanno introdotto la giornata. Alle 16 è iniziata una diretta che ha coinvolto 9 parrocchie in un’attività che li vedeva impegnati alla ricerca delle chiavi per aprire 7 lucchetti che corrispondevano ad altrettante prove, tutte legate al mondo dei chierichetti e al senso del servizio e della Liturgia in cui essi sono impegnati. Le attività venivano inviate su whatsapp, dopo che arrivavano le risposte che venivano valutate dai membri dell’Equipe Diocesana. Le parrocchie che hanno aderito alla giornata sono: Sant’Antioco Martire, B. V di Bonaria e S. Maria Goretti da Sant’Antioco; S. Isidoro da Nuraxi Figus; Sacro Cuore da Cortoghiana; San Pio X e San Paolo da Iglesias; San Maurizio da Calasetta; B. V delle Grazie da Villaperuccio.
La diretta è stata guidata da don Francesco da una sala dell’istituto salesiano in Roma. Mentre i ragazzi cercavano di superare le varie tappe del gioco, è stata arricchita da alcuni video che ricordavano le giornate diocesane degli anni scorsi e da alcune coreografie realizzate da alcuni ragazzi che collaborano con l’animazione del CDV. Al termine del gioco, la parrocchia vincitrice è stata quella di S. Isidoro che si è aggiudicata la targa del primo classificato. Anche i secondi e i terzi hanno ricevuto una targa: San Pio X e San Maurizio. Da quest’anno si è scelto di legare l’affidamento della Madonna ad un’estrazione, perché possa pian piano raggiungere tutti i gruppi e le parrocchie. Quest’anno verrà affidata alla Parrocchia San Pio X a Iglesias. Distanti ma vicini, abbiamo voluto sottolineare che anche in questo periodo la chiamata di Gesù non cessa di coinvolgerci e con l’originalità propria dello Spirito ci stimola a trovare il modo migliore di rispondere dandoci al meglio della vita.

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