Padre Jean, sorella morte non ha spento il tuo sorriso

1.3K visualizzazioni
1 minuto di lettura

Lutto per il Covid-19. Il forte legame del cappuccino Padre Jean Laurent Guglielmi con il santuario iglesiente di N.S. delle Grazie

di Valeria Carta

Lutto per la comunità cappuccina di Iglesias e l’intera provincia dei Frati minori di Sardegna e Corsica. A soli 49 anni, Padre Jean Laurent Guglielmi è tornato alla casa del Padre. Il presbitero è deceduto all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari dove era stato ricoverato dopo l’esito positivo del tampone per il Covid-19. “Ha provato nella sua carne il limite profondo della natura umana” ha ricordato il vescovo di Sassari, Monsignor Gian Franco Saba, chiamato a celebrare le esequie nel convento francescano di Mores, trasmesse anche in diretta Facebook.
Padre Jean Laurent aveva intrapreso il suo cammino da frate cappuccino nel 1996 con la professione religiosa, per poi iniziare la sua vita sacerdotale nel 2003. Sapeva bene che il sacerdozio era un dono di Dio e, per questo, viveva con responsabilità il suo ministero.
Questo progetto di donazione totale lo aveva portato fino a Sorso, dove attualmente era il padre guardiano del convento mariano di “Noli me tollere”. Il grande amore per la Vergine Maria lo aveva sempre accompagnato. Anche per questo aveva più volte accettato l’invito al santuario della Madonna delle Grazie di Iglesias per la novena in aiuto di Padre Paolo Bertelli. Forte era il legame tra i due cappuccini, accresciuto soprattutto dall’impegno di Padre Jean Laurent che ha accompagnato fino agli ultimi momenti della sua vita l’anziano frate.
Vivo è il ricordo nel cuore dei confratelli per quest’uomo accogliente, intelligente e ironico, che non serbava rancore ma era capace di dire sempre la verità e di essere un punto di riferimento per chi si affidava a lui. “Sapeva voler bene”, una dote non comune che accompagnava un carattere forte, determinato ma estremamente “alla mano”.
Francese di nascita, aveva trovato nella Sardegna una seconda casa, una terra che amava e nella quale da diversi anni svolgeva il suo ministero, come frate e sacerdote. Rispettoso di ogni autorità, amava come un vero figlio la Madre Chiesa, il Signore e nutriva una devozione tutta particolare per il Sacro Cuore, San Giuseppe e Santa Teresina di Lisieux.
Ad accompagnarlo nel suo viaggio verso la vita eterna, il 25 settembre, prima di tutto i suoi confratelli, guidati dal provinciale, Padre Filippo Betzu, che ha espresso tutto il suo ringraziamento per la vicinanza dimostrata, sottolineando quanto “serve sapere che non si soffre da soli”.
Sorella morte, giunta inaspettata, non spegnerà il sorriso di Padre Jean Laurent che continuerà a brillare dal cielo come il ricordo nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: