
Ufficio catechistico, la Diocesi di Iglesias presente al Convegno nazionale in Calabria: un’esperienza formativa “trasformativa” grazie a una metodologia rinnovata
di Emiliano Mulas
equipe UCD Iglesias
Dopo un periodo di fermo forzato causato dalla pandemia di Covid19, si è ripartiti da Scalea (Cosenza), dal 15 al 17 giugno, con il Convegno nazionale per i Direttori degli Uffici catechistici e dei membri delle equipe diocesane. Il tema del convegno, “Il Kerygma” nella catechesi, ha preso spunto dal messaggio del Papa del 2021 in occasione del 60° anniversario dell’istituzione dell’Ufficio Catechistico Nazionale. L’evento, che ha visto la presenza di 220 partecipanti provenienti da diverse diocesi d’Italia, vede la partecipazione anche della nostra Diocesi di Iglesias con il direttore dell’Ufficio Catechistico Diocesano, don Maurizio Mirai (attualmente membro dell’equipe formativa dell’Ufficio Catechistico Nazionale) e una rappresentanza della nostra Equipe diocesana.
Il primo intervento, di don Andrea Ciucci, ha voluto mettere in evidenza la catechesi nel tempo pandemico evidenziando criticità e prospettive, per passare poi a tanti altri interventi tutti degni di nota. Mons. Antonio Pitta ci ha aiutato a fare una rilettura biblica delle lettere paoline sull’annuncio della morte e Resurrezione di Cristo; don Alberto Zanetti ha restituito una verifica del documento “Incontriamo Gesù” a partire dalle prassi territoriali mentre Mons. Franco Giulio Brambilla ha posto l’accento sul racconto del vangelo e il legame tra Kerygma e catechesi.
La particolarità di questo convegno è stata la scelta metodologica. È stata proposta infatti una metodologia rinnovata che, grazie all’equipe nazionale, ha reso possibile vivere una esperienza formativa trasformativa. Un modo tutto nuovo di lavorare, incentrato sul dare a tutti la possibilità di interagire tra loro e con i relatori attraverso, per fare un esempio, i cosiddetti “tavoli sinodali” in cui ci si ritrovava a piccoli gruppi e dai quali partivano domande, suggestioni e proposte.
Un plauso ed un ringraziamento va senz’altro all’Ufficio Catechistico Nazionale per l’organizzazione, palesemente non semplice, di questo convegno da cui saremo felici di prendere spunto per l’imminente prossimo campus formativo diocesano che si terrà a Portoscuso dal 4 al 6 luglio prossimo, occasione in cui avremo la possibilità di sentire un eco di ciò che si è vissuto a Scalea, grazie a don Francesco Vanotti, delegato regionale della Lombardia, che ha anche coordinato l’equipe formativa del convegno nazionale. Il campus formativo sarà l’occasione di vivere un momento di riflessione e di formazione per una conversione della catechesi.



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Pubblicato su “Sulcis Iglesiente Oggi”, numero 24 del 2 luglio 2023