A Musei da oltre vent’anni prosegue con passione l’impegno e il servizio nelle attività dell’associazione di volontariato della Protezione civile
di Paolo Caboni
Da 23 anni a disposizione della comunità nel servizio idrogeologico e nella lotta agli incendi. Sono i 21 soci dell’associazione di volontariato della Protezione civile (AVM) di Musei. Fondata nel 1997, l’asssociazione presieduta da Priamo Pireddu, da quando è nata è in prima linea contro le calamità naturali per 365 giorni all’anno. E per due mesi, dal 25 marzo fino al 18 maggio, ha lavorato in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale di Musei nel servizio di sanificazione dei principali luoghi a rischio del paese e nella distribuzione di viveri ed alimenti ai meno fortunati. “Ormai siamo una realtà consolidata nel tessuto del volontariato del nostro territorio”, afferma Pireddu, presidente da quattro anni, “e dal primo giugno non faremo mancare il nostro apporto nella lotta agli incendi. Operiamo nei territori di Musei, Domusnovas, Villamassargia e Siliqua, e saremo presenti sul territorio fino al prossimo mese di settembre”. Ma ciò che è più importante è che il servizio dell’Avm di Musei è stato di fondamentale importanza a disposizione della comunità in occasione delle restrizioni dovute all’emergenza del Coronavirus. “In stretta collaborazione con i Servizi sociali del nostro comune”, continua il presidente dei volontari, “stiamo comprando la spesa ai meno fortunati del nostro paese e la stiamo recapitando a domicilio; il servizio sarà operativo fino a quando non cesserà l’emergenza”. E così le famiglie povere di Musei ricevono la spesa a casa: un bel gesto di solidarietà grazie anche ai fondi messi a disposizione dalla Regione Sardegna. “Per consentirci di operare al servizio della comunità, riceviamo un finanziamento del Comune di 13 mila euro all’anno”, afferma ancora Pireddu, “così possiamo far fronte alle spese e ci possiamo rendere utili in caso di emergenza. Per fortuna il nostro intervento finora del corso dell’anno in corso è stato limitato a due casi e anche lo scorso anno durante l’estate gli incendi che hanno richiesto la nostra presenza è stato tutto sommato limitato”. E dal 18 maggio, in occasione della messa pomeridiana nella chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, i volontari saranno impegnati nel servizio d’ordine per disciplinare gli afflussi dei fedeli. “È questo un servizio in più per la comunità di Musei”, conclude il presidente dei volontari, “a dimostrazione che la nostra associazione è sempre presente nel territorio fin dalla sua fondazione, garantendo un servizio in più ai cittadini e salvaguardandoli dalle varie calamità che si possono verificare”.