Un nuovo oratorio per la parrocchia di San Narciso

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Con un intervento sostenuto dai fondi CEI 8xmille, la struttura sorgerà nello spazio a fianco della chiesa parrocchiale di Serbariu

Dalla comunità parrocchiale di San Narciso

Sabato 12 febbraio alla presenza della comunità parrocchiale di San Narciso è stato presentato il progetto del nuovo oratorio parrocchiale. Gli ingegneri Guido e Enrico Vacca hanno illustrato il concept del nuovo edificio. Sarà costituito da un grande salone per riunioni al piano terra, mentre al primo piano saranno presenti quattro aule per la catechesi. In entrambi i piani saranno presenti adeguati servizi igienici adatti anche per i disabili. Il progetto è stato molto apprezzato dall’amministrazione comunale di Carbonia, in quanto rispecchia, reinterpretandola, l’architettura razionalista della città di fondazione.
La comunità parrocchiale ha accolto con entusiasmo la presentazione del progetto, anche perché era da moltissimo tempo che attendeva questo momento. Finora infatti, e fino a quando non saranno ultimati i lavori, tutte le attività oratoriali o di catechesi si svolgono in chiesa o presso la casa parrocchiale. L’edificio sorgerà in area adiacente alla chiesa parrocchiale. Oggi la struttura appare vecchia e fatiscente ma negli anni passati è stato adibito a diversi usi, caserma dei Carabinieri, scuola elementare, edificio postale e anche sede di una società sportiva, in ultimo è stato utilizzato come abitazione di emergenza per due famiglie che lo hanno dovuto abbandonare perché troppo pericolante. Lo stabile, di proprietà del Comune, è costato circa cinquantamila euro, acquistato con fondi diocesani e parrocchiali.
Quest’opera, come altre della Diocesi, sarà realizzata grazie ai fondi dell’otto per mille destinati alla Chiesa cattolica. Infatti i costi per la realizzazione ex novo di questo edificio non sarebbero mai stati sostenibili da una modesta comunità parrocchiale come quella di San Narciso in Serbariu. Per questo la parrocchia si sta impegnando da anni per reperire i fondi che possano coprire il trenta per cento dell’intera cifra necessaria, che supera i 500.000 euro.
I lavori inizieranno a breve con la demolizione del vecchio edificio e si protrarranno per circa quattro anni. Don Luigi Sulas e l’intera comunità parrocchiale non vedono l’ora di posare la prima pietra che, assieme ad una pergamena e ad un mattone proveniente dalla Porta Santa del Giubileo dell’anno Duemila, ricorderà la data della costruzione dell’opera.
Restiamo in attesa di vedere realizzato questo sogno, nel quale avevano creduto diversi sacerdoti che hanno guidato la parrocchia di S. Narciso. Solo per fare alcuni nomi, don Sergio Siddi, don Amilcare Gambella, don Alfredo Tocco, don Giampiero Marongiu e, ovviamente, l’attuale parroco don Luigi Sulas.

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Pubblicato su “Sulcis Iglesiente Oggi”, numero 7 del 27 febbraio 2022

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