Thinking Day 2021, per far sentire la voce dei ragazzi!

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Per il gruppo Scout IGLESIAS1 l’esperienza del “tempo sospeso” imposto dal Covid è diventata un’importante opportunità educativa e di crescita

di Valentina Borgia
Per la Comunità Capi del Gruppo A.G.E.S.C.I. IGLESIAS 1

Scrivere quest’articolo è stata un’altra occasione per stare davanti allo schermo del computer, però più piacevole! Quest’ultimo anno anche noi Capi dell’A.G.E.S.C.I. abbiamo trascorso molto tempo usando le tecnologie del momento per “#dialogare giocare cantare ridere parlare discutere”. Tutto ciò ci ha permesso di mantenere i contatti fra di noi e con i ragazzi del nostro Gruppo Scout! All’inizio non è stato facile, da nessun punto di vista, ma il desiderio sincero di continuare a sentirci Comunità Capi e garantire il servizio educativo verso i lupetti, gli esploratori e le guide, i rovers e le scolte, è stato più forte di qualsiasi distanziamento. Conclusosi il periodo più faticoso e triste della scorsa primavera, abbiamo avuto di nuovo la possibilità di incontrarci e condividere nuovi percorsi ed esperienze, tuttavia non come se nulla fosse accaduto ma con diverse modalità, nate da nuova consapevolezza e nuove responsabilità dettate dalla situazione contingente! In estate abbiamo scelto di realizzare il Campo estivo per il Reparto e la Route (il campo mobile) per i ragazzi del Clan/Noviziato: abbiamo costruito le attività utilizzando al meglio alcune tecniche scout, come per esempio dormire all’addiaccio (senza tenda) o sotto un rifugio costruito da ciascuno, in modo da poter rispettare le disposizioni legate all’emergenza sanitaria e tutelare la salute di ogni partecipante. Ad ottobre 2020 è iniziato un altro anno scout con nuovi problemi e altre preoccupazioni per la situazione generale e, soprattutto, locale. Ancora una volta, la Comunità Capi dell’Iglesias 1, come moltissime altre in tutta Italia, ha scelto con coraggio di “esserci”, di giocarsi e di continuare nella strada del servizio verso i più piccoli! Con tanta gioia abbiamo riaperto le attività, chiedendo a tutti, ragazzi, famiglie e, soprattutto a noi stessi, ancora più attenzione, responsabilità e rispetto delle regole. Se all’inizio dell’emergenza sanitaria la situazione contingente era considerata come “tempo sospeso”, in attesa che tutto si risolvesse per il meglio e tutto potesse tornare “come prima”, noi, al contrario, abbiamo cercato di proporla come un’importante opportunità educativa e di crescita. Ispirandoci e facendoci guidare dai valori fondanti del Movimento Scout, consapevoli di essere chiamati a contribuire al percorso di crescita dei ragazzi e bambini che ci vengono affidati dalle famiglie, abbiamo cercato di offrire esperienze in cui essi potessero sentirsi protagonisti anche di questo e in questo Tempo diverso. Infatti, il periodo che abbiamo vissuto e che stiamo attraversando non è, per noi, un Tempo di sospensione e di attesa di una “normalità” che prima o poi tornerà ma una fase che ha i suoi problemi e le sue regole particolari da vivere intensamente. Abbiamo proposto ai ragazzi e ai bambini di “abitare” questa quotidianità come una realtà che appartiene alla loro Vita e, dunque, che non deve andare assolutamente sprecata! Una quotidianità che deve essere vissuta pienamente e con molta più consapevolezza, ricercando nuove soluzioni ai problemi, nuove strategie per stare insieme, per giocare, fare strada (anche fisica) e portare avanti gli impegni: questa è una modalità di approccio che aiuta a vivere e a non subire la propria storia! Questo è stato l’anno appena trascorso! Siamo giunti, poi, a domenica scorsa quando abbiamo festeggiato il “Thinking Day”, la Giornata del Pensiero (che in realtà è il 22 febbraio!), data di nascita del fondatore dello scoutismo Baden Powell e di sua moglie Olave. In questa occasione tutti gli scouts del mondo idealmente vivono le attività in ricordo di B.-P., impegnandosi a diffondere il messaggio di fratellanza, pace, impegno verso gli altri e per il bene comune. Questa Giornata del Pensiero 2021, tuttavia, ha avuto un “sapore” diverso dal solito, perché diversa è la situazione che stiamo vivendo! Sentiamo la responsabilità di essere una delle poche realtà associative in Italia a cui è stato consentito di poter proporre attività educative “in presenza”: non ci siamo tirati indietro, ci siamo assunti responsabilità importanti, abbiamo fatto una scelta coraggiosa e crediamo di aver vissuto pienamente e testimoniato ai nostri bambini e ragazzi e alle loro famiglie, la Legge Scout e la Promessa. Questi due pilastri del Metodo e della Proposta Educativa, la Legge Scout e la promessa, orientano l’azione del Capo e le sue scelte e orientano la crescita dei ragazzi che liberamente scelgono di aderirvi. In particolare “La Guida e lo Scout sorridono e cantano anche nelle difficoltà” è uno dei dieci articoli della Legge che vuol essere un invito ad approcciarsi alla vita (non solo durante le attività) con un atteggiamento costruttivo e attivo, finalizzato a trovare soluzioni e a non lasciarsi travolgere dalle situazioni e dai problemi!  Infine, la Promessa, un impegno personale di ciascuno per rendere migliore la propria realtà e quella degli altri, orientato da valori cristiani e scout. Ed è con il rinnovo comunitario della Promessa che domenica, a conclusione della Santa Messa celebrata da don Giuseppe Tilocca, è terminata la nostra Giornata del Pensiero 2021: un solenne quanto gioioso impegno da parte di tutto il Gruppo a voler camminare in questa terra e in questo tempo, anche se non sempre  allegro o spensierato, ma con la consapevolezza che la Storia la si costruisce ogni giorno, con tanto impegno da parte di ciascuno e non rimanendo in attesa!  Salutiamo tutti i ragazzi e i Capi che non erano fisicamente presenti ma hanno partecipato solo idealmente a questa Giornata!!! Buona Caccia e Buona Strada!

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