Erogazioni per oltre un milione di euro, divise tra le esigenze di culto e pastorale e i distinti interventi caritativi
Quasi un milione e centomila euro, destinati alle esigenze di culto e pastorale e agli interventi caritativi della collettività. A tanto ammonta – per essere ancora più precisi si tratta di 1.093.653,20 euro – la cifra rendicontata dalla Diocesi di Iglesias per le erogazioni dall’8xmille nell’esercizio finanziario 2022, a fronte di assegnazioni complessive per un totale di 1.170.748,28 euro.
La cifra si divide in due grandi macroaree: le esigenze di culto e pastorale della popolazione, cui sono stati assegnati 637.067,14 euro, di cui effettivamente già erogati al 30 giugno scorso ben 593.278,58 euro, e gli interventi caritativi a favore della collettività, per un’assegnazione pari a 533.681,44 euro, di cui già erogati 500.374,62.
All’interno del riepilogo – pubblicato sul n. 24 di questo settimanale e disponibile anche sul sito ufficiale della diocesi si possono osservare le diverse categorie in cui le macroaree sono suddivise. Così – spiega l’economo diocesano Raffaele Noli in dialogo con l’Ufficio per le comunicazioni sociali per la redazione di questa pagina e delle altre iniziative di promozione e trasparenza sull’8xmille in Diocesi – alla voce “esercizio del culto” si può osservare come 81.900,00 euro siano destinati alla manutenzione edilizia dei luoghi di culto, una voce che pertanto non contiene gli interventi più importanti e straordinari, quali la costruzione di nuove chiese e le ristrutturazioni e restauri, finanziati direttamente col fondo diocesano per l’edilizia di culto. Nel dettaglio, gli interventi presenti nel rendiconto 2022 sono relativi al restauro della casa parrocchiale, del campanile e della copertura della chiesa di Is Urigus e delle chiese della Vergine delle Grazie in Palmas, Sant’Ignazio di Loyola in Musei e Vergine delle Grazie in Barbusi, insieme ad altri interventi di minore entità ma che hanno comunque permesso la soluzione di importanti esigenze di sicurezza e decoro.
Altri 461.478,58 euro sono stati invece erogati per la “cura delle anime”, ovvero le spese per le attività pastorali diocesane e parrocchiali, la curia vescovile, il tribunale ecclesiastico e i diversi uffici diocesani (€ 283.468,78), i mezzi di comunicazione sociale (€ 93.997,30) e la formazione teologica e pastorale, ovvero 84.012,50 euro in cui confluiscono le quote destinate dalla Diocesi alla Facoltà teologica della Sardegna, al Seminario Regionale e alla formazione del clero con la Scuola della Parola diocesana, inserita nel Cammino sinodale.
Infine, il quadro si completa con la sezione della catechesi ed educazione cristiana (€ 50.000,00), dove si segnalano gli interventi per oratori e patronati per ragazzi e giovani, dal centro giovanile “Santa Barbara” di Iglesias (pure oggetto di un’importante opera di ristrutturazione da un milione di euro in compartecipazione con la Regione Sardegna), all’erigendo oratorio di San Narciso nella parrocchia di Serbariu, e le erogazioni in favore di associazione ed aggregazioni ecclesiali.
Poco di più di mezzo milione di euro è invece assegnato agli interventi caritativi. 167.960,81 euro sono stati erogati dalla Diocesi per aiutare specifiche situazioni di bisogno, 171.620,63 euro sono stati destinati a opere caritative di enti quali Sodalitas– dove è attivo il servizio della mensa, il Consultorio diocesano e il 118 – il Volontariato vincenziano cittadino e il Progetto Policoro, mentre 168.200,00 euro vanno a costituire il fondo delle opere caritative diocesane, con la Caritas quale soggetto attivo nella sua funzione di servizio della Diocesi per la testimonianza della carità: 25.000 euro sono destinati a famiglie particolarmente disagiate, 96.700 euro in favore di categorie economicamente fragili, quali precari, disoccupati e giovani in cerca di lavoro, 40.000 in favore di persone senza fissa dimora, sostenendo l’opera della casa di accoglienza “Santo Stefano” di Iglesias, mentre altri 10.500 euro sono stati erogati per immigrati e rifugiati, devianze e prevenzione della prostituzione e opere missionarie.
Un quadro complesso e articolato di interventi e segni concreti, come si può bene vedere, cui si aggiungono le provvidenze dell’8xmille erogate direttamente dalla Cei alla Caritas diocesana per importanti progetti quali l’Emporio della solidarietà e gli Orti solidali.
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Pubblicato su “Sulcis Iglesiente Oggi”, numero 27 del 23 luglio 2023