Lisbona, GMG “green”

78 visualizzazioni
2 minuti di lettura

Ad agosto la prima GMG dei nativi digitali; piantati a Lisbona migliaia di alberi per un parco di 50 ettari

“Se ci sono delle parole che più di altre possono servire a descrivere la Gmg di Lisbona queste sono ‘generosità’ e ‘accoglienza’. La capitale portoghese sta aprendo le sue braccia ai giovani in arrivo. Generosità e accoglienza sono due tratti distintivi del nostro popolo”. Così mons. Américo Aguiar, vescovo ausiliare di Lisbona e presidente della Fondazione Gmg 2023, racconta i preparativi per la Giornata mondiale della Gioventù che si svolgerà a Lisbona dal 1° al 6 agosto prossimo. Inizialmente prevista per il 2022, a causa della pandemia la Gmg era stata posticipata di un anno da Papa Francesco. Debellato il Covid, ma con la guerra russo-ucraina in corso sul suolo europeo, la Gmg torna nel Vecchio Continente, dopo quella di Cracovia nel 2016, e la parentesi centroamericana di Panama nel gennaio del 2019.
“Sarà la Gmg dell’incontro – dice mons. Aguiar – il tema scelto da Papa Francesco, “Maria si alzò e andò in fretta”, tratto dal Vangelo di Luca, ci indica proprio il movimento di andare incontro a qualcuno. Alzarsi è anche il verbo usato nelle Scritture per indicare la Resurrezione. La Gmg di Lisbona, allora, vuole essere una spinta ai giovani ad alzarsi e andare incontro agli altri. Un messaggio ancora più significativo se si pensa che questa è la prima Gmg del post pandemia. Veniamo da un tempo in cui siamo stati costretti a restare lontani gli uni dagli altri. Questa Gmg può dare un cambio di passo ai nostri giovani. Dall’annuncio, a Panama nel 2019, della Gmg di Lisbona a oggi abbiamo visto di tutto: la pandemia, la crisi economica, la guerra in Europa tra Russia e Ucraina. Sentiamo la grande aspettativa del Pontefice per questo evento. Ci stiamo impegnando al massimo affinché questa Giornata sia un tempo privilegiato per voltare pagina con i giovani veri protagonisti di questo cambio. Lavoriamo perché Lisbona possa essere l’inizio, per le nuove generazioni, di un tempo nuovo nel quale poter tornare a esprimere sogni e speranze di futuro.
Sulle aspettative di Papa Francesco per questa Gmg, mons. Américo Aguiar dice che “i giovani saranno i veri protagonisti. Stiamo preparando un evento capace anche di raccogliere non solo le loro aspirazioni ma anche le loro preoccupazioni, i loro problemi. La crisi economica, la guerra, la pandemia hanno provocato nei giovani molta solitudine. Noi vogliamo dire loro che non sono soli. A Lisbona, siamo certi, potranno vivere una grande esperienza di incontro con Gesù, il Papa e i loro coetanei.
Al 30 marzo i giovani che avevano completato la prima fase dell’iscrizione erano 568.201. Gli iscritti italiani, sempre allo stesso giorno, erano 43.211, secondo gruppo più numeroso dopo gli spagnoli. Ora sulla base dell’esperienza delle Gmg precedenti si può stimare che il numero potrebbe raddoppiare, se non triplicare, alla Veglia del sabato e alla Messa finale della domenica. A Lisbona si lavora per accogliere almeno un milione di giovani da 180 paesi del mondo. Sarà una Gmg ‘green’: vengono piantati migliaia di alberi per rendere questo evento sostenibile a livello economico, ambientale ed ecologico, un’iniziativa nata come risposta agli incendi dello scorso anno che hanno gravemente colpito la zona ma anche una risposta alla sfida globale del piantare alberi lanciata dal Comitato organizzatore locale della Gmg. Il luogo dove si svolgeranno la Veglia e la Messa finale, una ex area industriale recuperata a suo tempo per l’Expo 1998, subito dopo la chiusura della Gmg, diventerà un parco verde di 50 ettari aperto al pubblico a disposizione della città. Questo parco sarà l’eredità della Gmg per Lisbona. “Lisbona sarà anche la prima Gmg dei nativi digitali, perché la gran parte dei partecipanti è nata e cresciuta in corrispondenza con la diffusione delle nuove tecnologie informatiche – conclude mons. Américo Aguiar – Anche per questo non avremo pubblicazioni cartacee relative alla Gmg ma solo in digitale. Faciliteremo, inoltre, lo smaltimento dei rifiuti: stiamo lavorando per ridurre gli imballaggi dei kit di alimentazione dei giovani.

© Riproduzione riservata
Pubblicato su “Sulcis Iglesiente Oggi”, numero 14 del 23 aprile 2023

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: