Il saluto alla pastora Elizabeth Green

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Nel mese di giugno si è concluso il mandato pastorale nella Chiesa Evangelica Battista di Cagliari e del Sulcis Iglesiente

di Giampaolo Atzei
foto di Efisio Vacca

Con il culto di domenica 26 giugno nel tempio di viale Regina Margherita a Cagliari, la pastora Elizabeth Green ha concluso il suo mandato pastorale nella Chiesa Evangelica Battista di Cagliari e del Sulcis Iglesiente. La settimana scorsa, con un saluto privato delle sorelle del Sulcis Iglesiente e un momento comunitario vissuto nella casa Eben Ezer di Cagliari, la comunità evangelica ha salutato Elizabeth, che ritorna in Toscana, da dove continuerà a collaborare con la casa editrice Claudiana, dopo trent’anni di ministero presso l’Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia.
“La nostra comunità ringrazia con cuore felice Elizabeth per la sua azione continuamente scrupolosa e partecipe, per il senso amorevole e spirituale della cura della chiesa, per la sua autorità teologica e per la chiarezza e franchezza nell’annuncio del messaggio del Vangelo” si legge nel sito della chiesa battista di Cagliari. Anche la redazione di Sulcis Iglesiente Oggi si unisce nel saluto alla pastora Elizabeth, ringraziandola per le sue collaborazioni al settimanale diocesano, dove più volte ha pubblicato i suoi articoli e risposto alle nostre interviste. Un grazie per il suo impegno a favore dell’ecumenismo e nella condivisione gioiosa del messaggio evangelico, testimoniata nelle parole e nei fatti, dagli incontri per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani alle Giornate per la custodia del creato, all’impegno per la pace e la riconversione sostenibile del Sulcis Iglesiente.
Per il nostro territorio, unitamente e oltre il suo mandato pastorale nella chiesa evangelica, la presenza di Elizabeth Green è stata un sicuro arricchimento culturale e occasione di confronto, aperto e libero, nella società civile: esperta di teologia femminista, membro del Coordinamento teologhe italiane – è stata vice presidente dell’ ESWTR (Associazione Europea della Ricerca Teologica delle Donne) e la prima donna a conseguire il dottorato in teologia dogmatica presso l’Università Pontificia di Salamanca – la sua voce non è mancata nel dibattito sul genere, sul ruolo della donna nella società e nella Chiesa. Tra le sue pubblicazioni: Il Dio sconfinato. Una teologia per donne e uomini (2007); Cristianesimo e violenza contro le donne (2015); Padre nostro? Dio, genere, genitorialità. Alcune domande (2015), tutte per Claudiana. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato, Incontri. Memorie e prospettive della teologia femminista (2019). Nel 2021, con la Meridiana, ha pubblicato con Simona Segoloni Ruta e Selene Zorzi Sorelle tutte.

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Pubblicato su “Sulcis Iglesiente Oggi”, numero 26 del 17 luglio 2022

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