Giovani, datevi al meglio della vita!

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Testimonianze, incontri e una piattaforma web di lavoro: anche la diocesi di Iglesias era presente al Convegno Nazionale Vocazionale svoltosi a Roma dal 3 al 5 gennaio

Don Francesco Mannu

“Giovani, non rinunciate al meglio della vostra giovinezza, non osservate la vita dal balcone. Non confondete la felicità con un divano e non passate tutta la vostra vita davanti a uno schermo. Non riducetevi nemmeno al triste spettacolo di un veicolo abbandonato. Non siate auto parcheggiate, lasciate piuttosto sbocciare i sogni e prendete decisioni. Rischiate, anche se sbaglierete. Non sopravvivete con l’anima anestetizzata e non guardate il mondo come se foste turisti. Fatevi sentire! Scacciate le paure che vi paralizzano, per non diventare giovani mummificati. Vivete! Datevi al meglio della vita! Aprite le porte della gabbia e volate via! Per favore, non andate in pensione prima del tempo”. (ChV 143)

Darsi al meglio della vita è forse la più grande sfida per i giovani del nostro tempo ed è per questo che l’ufficio per la pastorale vocazionale nazionale ha voluto prendere come tema dell’anno questa frase tratta dall’Esortazione Apostolica post-sinodale Christus Vivit di Papa Francesco. Un tema interessante e che è stato protagonista al convegno nazionale vocazionale svoltosi a Roma dal 3 al 5 gennaio, al quale hanno partecipato anche due componenti dell’equipe del Centro Diocesano Vocazioni della nostra diocesi.
Sono state diverse le testimonianze e gli incontri che hanno caratterizzato questo convegno, storie di vita che hanno parlato della scoperta della felicità attraverso le scelte della vita in diverse dimensioni vocazionali. Una di queste è stata la voce di Simona Atzori che ha provato a raccontare, con l’arte della danza e della pittura, ciò che nella vita è essenziale per essere felice: la libertà di saper cogliere ciò che la vita ti dona! Durante il suo incontro ha insistito spesso sulla necessità di sapersi ascoltare, ripercorrendo le nostre stesse storie di vita, trovando il coraggio di raccontarle per la loro unicità. Facendo questo è meraviglioso cogliere nella quotidianità che la vocazione è sempre una sorpresa di Dio. Quanta fatica facciamo anche nelle nostre comunità, quanta indifferenza soprattutto nel campo della pastorale vocazionale, dove spesso viene considerata inutile e l’atteggiamento che prende il sopravvento è l’indifferenza. Se vogliamo far ripartire qualcosa e lavorare con serietà dobbiamo crederci e investire in questo per arricchire una pastorale che sia collegata a tutte le dimensioni presenti nelle nostre comunità, perché tutto è vocazione!
Altri sono stati gli incontri significativi e interessanti, come quello tenuto dal Card. Jean Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo e presidente della commissione giovani della CEI. Parlando dei giovani il Cardinale ha sottolineato più volte che Dio chiama tutti i giovani, soprattutto quelli che non vengono da noi, esortando all’impegno da parte nostra di ascoltarli e cercarli nei luoghi dove spesso si rifugiano. Si può dire che ha lasciato un bel messaggio di speranza, come uomo capace di interagire con il prossimo e che non ha paura di spendersi per l’Altro, in particolare i più dimenticati. Un uomo che non ama chi si rinchiude nei palazzi e nelle sagrestie e non esce dai suoi schemi e luoghi per andare ad annunciare che c’è qualcosa di più grande per cui vale la pena spendersi!
La particolarità di questo convegno è stata l’opportunità dei tavoli di lavoro dove tutti i partecipanti, attraverso la piattaforma web, hanno potuto lavorare, condividere e evidenziare le singole esperienze concernenti la vocazione, la formazione e l’approccio all’essenza della vita. Ci auguriamo che i frutti abbondanti e maturi possano essere apprezzati e condivisi nelle nostre comunità e nella nostra Chiesa diocesana perché si possa scoprire sempre di più che siamo chiamati alla gioia, quella gioia che si trova quando ci apriamo all’altro e non ci pieghiamo su noi stessi. Quella stessa apertura che ci dirige all’esterno di noi e ci mostra il meglio della vita!

 

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