Cordoglio per la scomparsa di don Giampiero Garau

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Don Giampiero Garau con le reliquie di Santa Barbara. Foto di Efisio Vacca

Nella sera di martedì 9 aprile, il Signore ha chiamato alla Gloria dei Santi don Giampiero Garau. Nel darne l’annuncio, il vescovo mons. Giovanni Paolo Zedda e tutto il presbiterio diocesano, uniti alla famiglia e alla comunità parrocchiale di Bacu Abis, ne ricordano l’appassionata e viva testimonianza del Vangelo, il servizio profuso nelle parrocchie di cui è stato pastore e il lungo, generoso e fecondo ministero a servizio della Chiesa diocesana.
Don Giovanni Pietro Garau era nato a Gonnesa (che allora comprendeva la frazione di Bacu Abis, poi passata al neonato Comune di Carbonia) il 13 febbraio 1936; fu ordinato proprio a Bacu Abis, nella parrocchia che ha retto sino agli ultimi giorni, il 25 luglio 1964. Viceparroco a Sant’Antioco al tempo di don Salvatore Armeni, nella parrocchia della basilica dedicata al Martire patrono della Sardegna, e a Carbonia, nella parrocchia di San Ponziano, è stato parroco prima di San Pietro Apostolo in Nuxis e poi di San Giovanni Battista in Portoscuso, parrocchia che ha accompagnato nella sua costituzione, e amministratore parrocchiale di Vergine d’Itria, sempre in Portoscuso, per poi trasferirsi nella sua Bacu Abis, nella parrocchia di Santa Barbara.
Uomo colto e raffinato, appassionato d’arte e cultura, nelle lunghe chiacchierate durante le quali ci si poteva intrattenere rammentava il suo desiderio lontano di studiare d’architetto. Per lunghi anni ha messo a servizio della Chiesa la personale competenza e l’interesse nelle arti ricoprendo l’incarico di direttore dell’Ufficio diocesano per i Beni Culturali e l’Arte Sacra, seguendo la realizzazione di numerosi interventi: tra i vari, nel periodo della sua direzione sono stati intrapresi i lavori di restauro che hanno portato alla riapertura della Cattedrale di Iglesias ed è stato finalmente aperto il Museo diocesano.
Messaggi pubblici di cordoglio sono stati rivolti alla sua memoria dalle maestranze e dall’ad Carlo Lolliri della Portovesme srl, che lo ricordano come “sacerdote attento al mondo del lavoro, ai bisognosi e a tutti i fedeli incontrati durante i numerosi anni di sacerdozio”, e dal Comune di Carbonia, che ha diffuso un comunicato la sera stessa decesso all’ospedale Sirai: “Oggi è una giornata di grave lutto per la città di Carbonia e, in particolar modo, per la frazione di Bacu Abis. Ci ha lasciato Don Giampiero Garau, il parroco della Parrocchia Santa Barbara di Bacu Abis. La sua scomparsa ci addolora fortemente. La città di Carbonia perde una persona che si è sempre contraddistinta per il suo attivismo, la sua tenacia e determinazione, per l’amore verso i fedeli e per il suo fare instancabile a favore della nostra comunità. Il Sindaco Paola Massidda e l’intera Amministrazione Comunale si stringono attorno ai familiari di Don Garau, a cui esprimono sentite condoglianze. Riposa in pace Don Garau”.
Le esequie sono state celebrate giovedì 11 aprile, alle 11.30 nella Cattedrale di Iglesias e nel pomeriggio alle 15.30 a Bacu Abis, nella sua amata parrocchia di Santa Barbara.

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