Baden Powel: anima cattolica e metodo scout, lievito sociale

1.6K visualizzazioni
2 minuti di lettura

Riflessioni. La nuova furia iconoclasta non risparmia nemmeno Baden Powel, fondatore dello Scautismo ed educatore che rinunciò alla carriera militare

+ Arrigo Miglio 

Nella sacrosanta ondata di indignazione scatenata dalla barbara uccisione di George Floyd a Minneapolis, ha rischiato di finir male a Londra anche la statua dedicata a Lord Baden Powel, generale inglese nato nel 1857 e morto nel 1941, ideatore e fondatore dello Scautismo. Ma al di là della statua, è importante mantenerne viva la memoria, visto il riaffacciarsi di accuse già più volte smontate da pubblicazioni ben documentate, accuse ridicole per chi conosce la vita di BP (il suo nickname usato dagli scout) e i suoi scritti, che testimoniano il cammino della sua vita e il suo animo di educatore. È importante specialmente per i giovani scout, in un tempo in cui è facile dimenticare le radici nel momento stesso in cui si segue un metodo che è anzitutto educativo, prima ancora che occasione di gioco e di immersione nella natura (talora in Cei, quando ero assistente generale dell’Agesci, qualche collega mi considerava esperto o simpatizzante dei vari movimenti ecologisti, confondendoli con lo scautismo).002 robert-baden-powell-statue-scli-intl-gbrI sacerdoti e laici della Sardegna, che hanno avuto occasione di visitare le diverse opere missionarie costruite in Kenia dalla Chiesa sarda, quasi tutti sono passati alla tomba di Baden Powel, a Nyeri, dove egli volle trascorrere gli ultimi anni della sua vita, per motivi di salute e angosciato per l’uragano che stava travolgendo l’Europa, e dove volle avere sepoltura, con accanto la moglie Lady Olave. La vita di BP è stata certamente molto avventurosa, in India e in Africa, ma è la vita di un uomo che ha saputo camminare (com’è importante la strada nel suo metodo!), mettersi in gioco, e quando si manifestò il suo talento di educatore seppe anche rinunciare ad avanzamenti di carriera militare che lo avrebbero portato ai vertici. Figlio di un pastore anglicano, nel suo metodo educativo è presente un chiaro orientamento verso Dio Creatore, molta attenzione al grande libro della natura e apertura ai ragazzi e alle ragazze di ogni cultura e fede.
Il mondo cattolico ebbe qualche esitazione nell’accogliere il metodo scout, ma già nel 1916, nove anni dopo il primo campo scout organizzato da Baden Powel, nasce l’Associazione Scout Cattolici Italiani, e già negli anni precedenti a Genova erano sorte le prime esperienze in campo cattolico. L’aggettivo “cattolici” si trovò subito a proprio agio nell’esperienza scout, grazie al chiaro orientamento religioso e alla sana visione antropologica che danno senso a tutte le attività previste. L’ASCI ebbe l’approvazione pontificia, come anche l’AGI per le Guide, BP fu ricevuto da Pio XI, e lo scautismo cattolico ebbe un notevole sviluppo in molte nazioni, anzitutto in Francia, dove crebbe una profonda e impegnativa spiritualità specialmente per i Rover e le Scolte, con una ricca letteratura spirituale e un bel cammino liturgico, decenni prima del Concilio. Lo scautismo cattolico francese ebbe anche un martire, Marcel Callo, ucciso a Mauthausen nel 1945 e beatificato nel 1987. Tornando a Baden Powel, il suo metodo ha retto e regge da oltre un secolo, ed è quasi una prova del nove vedere come sia stato sempre fortemente avversato e vietato sotto le diverse dittature che l’Europa ha sperimentato lungo il ventesimo secolo, Italia compresa. Una storia da rileggere e da non dimenticare, dai gruppi scout clandestini che si ritrovavano nella parrocchia di San Marco a Roma (sotto palazzo Venezia) alle Aquile Randagie della Val Chiavenna, al confine con la Svizzera, animate da quel prete scout indimenticabile che fu Don Andrea Ghetti. L’anima cattolica ha certamente arricchito e irrobustito il metodo scout, ma anche la fedeltà alle linee del Grande Vecchio che ne fu l’ideatore sarà la miglior garanzia affinché lo scautismo rimanga quel lievito, talora scomodo, che ha saputo essere nel suo primo secolo di vita.