Scuola. Prodotti multimediali e didattica laboratoriale in mostra all’IPIA Ferraris di Iglesias

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CAF8AF89-84E7-41AD-934A-BBCC646F363APubblicato su “Sulcis Iglesiente Oggi”, numero 24 del 1 luglio 2018


di Paola Cacciarru
Docente IPIA Ferraris Iglesias

“Non avevo idea che in questa scuola si facessero tante attività… e dire che mi sono iscritto qui perché mi avevano detto che all’IPIA si studia poco…”
Con questa battuta, che riflette uno stereotipo ancora piuttosto diffuso, uno dei ragazzi-presentatori dello spettacolo IPIA IN MOSTRA allestito per la fine dell’anno scolastico al G. Ferraris di Iglesias, ha invitato tutti a visitare la mostra degli elaborati che è seguita alla rassegna dei video presentati nell’Aula Magna dell’Istituto.
Si tratta dei lavori realizzati dalle 18 classi del triennio e una seconda, a conclusione dei diversi percorsi di Alternanza scuola-lavoro (A.S-L) che hanno coinvolto circa 260 ragazzi dei vari indirizzi e che hanno dato visibilità e concretezza ai percorsi delle Unità di Apprendimento. Progettate dai consigli di classe, le UdA sono lo strumento chiave della didattica per competenze: propongono attività interdisciplinari che fanno acquisire ai ragazzi competenze trasversali, disciplinari e professionali attraverso attività laboratoriali e la realizzazione finale di prodotti. Si tratta di percorsi di metodo e contenuti predisposti affinché gli studenti imparino ad agire in modo competente, sia per quanto riguarda la capacità di collaborare, comunicare, sviluppare lo spirito d’iniziativa, sia dal punto di vista professionale. Cambia la didattica e cambia anche il ruolo dell’insegnante che diviene il mediatore, il facilitatore dei processi di apprendimento.
La mattinata dell’8 giugno è iniziata con le proiezioni: circa 15 tra video, presentazioni multimediali e spot pubblicitari hanno documentato i vari percorsi attinenti i diversi indirizzi di studio. Il corso di Manutenzione e Assistenza Tecnica (MAT) ha realizzato un video sui lavori effettuati durante la manutenzione degli impianti del Pozzo Sella – che hanno portato gli studenti a conoscere le radici della tradizione mineraria cittadina – e un altro video, con riprese effettuate con l’utilizzo di un drone, messo appositamente a punto dai ragazzi. Altri filmati hanno illustrato ai presenti gli studi sulle energie alternative: in particolare l’energia solare per i pannelli fotovoltaici e quelli termoidraulici.
Alcune classi hanno compiuto dei percorsi di avvicinamento al mondo del lavoro, studiando come candidarsi per ottenere un impiego e simulando i colloqui di lavoro, anche col supporto e la collaborazione di esperti.
I corsi di enogastronomia (ENO e SV) hanno realizzato un video dedicato alle “bevande di conforto”: the, caffè e cioccolata che hanno “riscaldato” i clienti di un locale cittadino durante i tre pomeriggi ad esse dedicati. Un altro video ha documentato la recente partecipazione al Girotonno di Carloforte, al quale i ragazzi dell’alberghiero offrono ogni anno un importante supporto in termini di collaborazione agli chef in gara e agli stand riservati al pubblico che ha apprezzato e riconosciuto il grande lavoro svolto.
Altre classi hanno voluto ribadire il valore della lettura, sia partecipando all’iniziativa nazionale “Io leggo perché”, sia con lo slogan “Leggere per essere”, video con cui hanno attestato la presenza alla Fiera del libro di Iglesias durante la quale la 4ª Settore commerciale ha realizzato un flash mob sulla gradinata che porta al Castello.
Non sono mancati gli spot pubblicitari, realizzati dal corso commerciale e quello di accoglienza turistica che hanno voluto, tra gli altri, mandare un messaggio sociale sull’importanza della presenza del defibrillatore nei luoghi pubblici.
Anche i più piccoli hanno voluto mandare un messaggio sociale: nel video “Di che pace stiamo parlando” (2ª B), infatti, alcuni testimoni che hanno incontrato gli studenti hanno espresso il chiaro messaggio di pace, fratellanza e accettazione dell’altro.
Alle proiezioni in aula magna è seguita la visita alla mostra, allestita nella palestra della scuola: macchinari, pannelli illustrativi, una postazione multimediale per illustrare come si possa studiare sulla piattaforma Edmodo per raccogliere e condividere gli appunti presi a lezione, poi articoli di giornale, cartelloni nelle diverse lingue studiate, manichini con le divise dei vari settori, brochure e depliant hanno fatto dell’ampio locale una degna vetrina della ricca produzione delle classi partecipanti. E il tutto accompagnato da un originale “punto di ristoro”, anch’esso frutto di un percorso di studio sullo street food, ecologico, di qualità e rispettoso delle tradizioni locali: gli studenti della 3ª A enogastronomia hanno distribuito circa 800 polpette ai compagni, ai professori e agli ospiti intervenuti alla rassegna.
In realtà, per questi ultimi è stato allestito un vero e proprio buffet, curato dai ragazzi della 4ªB enogastronomia che, con il servizio svolto dai ragazzi della 4ª Sala Vendita, ha costituito il punto d’arrivo dell’UdA delle classi del settore, dal titolo “La tradizione a tavola al servizio della salute” un lungo lavoro di ricerca sui prodotti locali che ha portato gli alunni in vari punti di produzione (caseifici, cantine, agriturismi) e distribuzione (mercati locali) per incontrare e intervistare gli operatori del settore.
Tra gli ospiti intervenuti, molti avevano supportato i ragazzi durante lo svolgimento delle attività, tutti hanno apprezzato la ricchezza dei percorsi e l’impegno degli studenti, veri protagonisti di una didattica innovativa che mira allo sviluppo di competenze trasversali e professionali e che ha certamente incontrato il loro favore, visto l’entusiasmo con il quale hanno saputo rispondere.

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