Il coraggio di Mario, passione e organizzazione

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Nella nuova puntata di Concrete, a cura del Progetto Policoro, l’audio dedicato ad un progetto di agricoltura sociale a Tortolì

di Maria Scanu

Lo scorso mese andava in onda la seconda puntata di “Concrete: dove le idee prendono forma”, i podcast dedicati ai gesti concreti del Progetto Policoro in Sardegna. In questo articolo vi riportiamo alcune delle parole ascoltate durante l’intervista al nostro secondo ospite Mario Sanna di Idee e Grafica di Sassari, le abbiamo chiesto di raccontarci qual è stato l’apporto di Progetto Policoro nella creazione della sua azienda. “Il progetto Policoro è stato quel quell’elemento che mi ha dato coraggio, di questi tempi prendere il coraggio e aprire un’attività non è una semplice, il progetto mi ha aiutato a sbloccarmi, ha buttato giù tutte quelle paure ed insicurezze che avevo. Vivere il Progetto Policoro come animatore, inoltre, mi dava quella marcia in più che serviva alla mia attività che andava oltre la passione e la creatività. Infatti ho potuto avere quella formazione come imprenditore che non avevo, perché io sono partito per questa avventura inizialmente solo con il bagaglio del talento e mi serviva una base di formazione che il Progetto Policoro ha saputo colmare. Mi ha aiutato anche a vedere diversamente il lavoro, mi ha fatto capire che non ci si poteva accontentare, mi ha insegnato a guardare più in là, a vedere il lavoro come un qualcosa che da cui ricevi tantissimo. Ho avuto in quei tre anni l’opportunità di abbattere i confini, di conoscere nuove persone che mi hanno fatto vedere angolazioni del mondo del lavoro diverse, meno ristrette da quelle a cui ero abituato”. Si evince molto bene la spinta motivazionale che il Progetto Policoro ha dato a Mario nell’apertura della sua azienda ma non meno importate è stato l’apporto concreto, che ha segnato il vero punto di scolta della sua attività. “Mi ha dato intanto quell’organizzazione che mi mancava per poter creare l’azienda, mi ha aiutato in questo a mettere ordine, mettere nero su bianco tutto in quel famoso business plan tutte le varianti, schematizzare i passaggi da fare, partendo da un semplice TFR e capendo le possibilità di finanziamenti possibili per un giovane come me, per arrivare alla creazione dell’azienda. Senza questo passaggio sarebbe rimasta una bella idea ma non concreta, quasi un’intuizione senza fondamento.” Aggiunge: “Vorrei sfatare la leggenda che non si possa fare niente se non si ha una grande cifra da parte, se lo vuoi ci arrivi, certo le difficoltà non mancano, ma si può! Mi sento anche di dire che nel mio lavoro niente è arrivato per caso, mi sento uno strumento nelle mani di Qualcuno di più grande a servizio di un fine maggiore”.

Scannerizzando il QR code, invece, vi ritroverete ad ascoltare una nuova puntata di Concrete. Ospite per questo episodio Andrea Corrias, socio fondatore della cooperativa sociale AMOS di Tortolì che si occupa di agricoltura sociale. La cooperativa Amos ha dato vita negli scorsi anni insieme alla Caritas della Diocesi di Lanusei, il Progetto insieme, nato con i fondi 8 x 1000 per l’inserimento sociale, formativo e lavorativo di 5 famiglie con figli a rischio di esclusione sociale, ai nostri microfoni Andrea ci racconti i progetti futuri della cooperativa e lo spirito da cui è nata questa azienda.